Heriberto Seda

serial killer statunitense

Heriberto Seda, noto anche con lo pseudonimo di Zodiac di New York (New York, 31 luglio 1967), è un serial killer statunitense che ha colpito a New York dal 1990 al 1993 prima di essere catturato il 18 giugno 1996. Uccise tre persone e ne ferì altre cinque (quattro in modo critico). Si ritiene che abbia ammirato il serial killer dello Zodiaco per aver evitato la cattura. La polizia ha descritto Seda, un residente di Brooklyn, come un recluso ossessionato dall'astrologia e dalla morte. Seda è stato formalmente accusato il 21 giugno 1996, imprigionato nel 1998 e condannato a 232 anni di reclusione.

Heriberto Seda
SoprannomiBrooklyn Sniper
Copycat Zodiac Killer Faust
Zodiac di New York
NascitaNew York, 31 luglio 1967
Vittime accertate3 uccise e 5 ferite
Periodo omicidi8 marzo 1990 – 2 ottobre 1993
Luoghi colpitiNew York
Metodi uccisionecolpo di pistola alle spalle, accoltellamento
ArrestoNew York, 18 giugno 1996
Provvedimenticatturato
Periodo detenzione232 anni di reclusione

Crimini modifica

Seda ha attaccato persone in tutta la città di New York, inviando messaggi di scherno alla polizia e ai media dopo ogni crimine. I messaggi includevano codici basati su bandiere di segnali marittimi internazionali, che il giornalista del New York Post Kieran Crowley decodificò con l'assistenza di suo suocero, un veterano della crittografia della seconda guerra mondiale e della SIGINT .[1]

Le lettere dell'assassino alla polizia affermavano che stava selezionando le sue vittime in base ai loro segni zodiacali e implicavano che avrebbe agito solo in determinati momenti in cui specifiche stelle erano visibili nel cielo notturno. La polizia consultò un astronomo professionista, le cui previsioni su quando l'assassino avrebbe colpito si sono rivelate piuttosto accurate.[1] Seda utilizzava un'arma da fuoco improvvisata, spiegando nei suoi messaggi che la mancanza di segni di rigatura sui proiettili avrebbe impedito la sua cattura.

La polizia di New York ha considerato la possibilità che il famigerato Zodiac Killer potesse essersi trasferito sulla costa orientale e aver ripreso i suoi crimini dopo due decenni di inattività. Alla fine degli anni '60 lo Zodiac Killer uccise almeno cinque persone e ne ferì altre due nell'area di San Francisco. Inviò diverse lettere provocatorie e messaggi in codice ai media locali e non è mai stato identificato. Tuttavia, un grafologo e una consultazione con le autorità della California esclusero questa possibilità.[1]

Cattura modifica

Nel marzo 1994, Seda venne arrestato per possesso di un'arma mortale dopo che la polizia notò un rigonfiamento sospetto nella tasca della giacca che nascondeva una delle sue pistole con cerniera.[1] La polizia stabilì che l'arma non era funzionante e il difensore d'ufficio di Seda riuscì a far cadere tutte le accuse e il suo arresto fu cancellato. Seda interpretò degli eventi come un presagio a favore delle sue azioni.

A 26 anni, Seda era un disoccupato che aveva abbandonato le scuole superiori e viveva con la madre e la sorellastra.[1] Era stato un bravo studente delle superiori, ma fu espulso dopo aver portato a scuola una pistola da starter . Preferì ritirarsi piuttosto che frequentare sessioni di consulenza obbligatoria per essere riammesso a scuola. Era disoccupato e sostenuto dalla madre, ma otteneva denaro rubando monete da telefoni pubblici e distributori automatici.

Seda abusava mentalmente e fisicamente della sua sorellastra adolescente, Gladys "Chachi" Reyes. Durante uno scontro con lei e il suo ragazzo il 18 giugno 1996, Seda estrasse un'arma e iniziò a minacciare la coppia. Mentre il ragazzo di Reyes si nascondeva in camera da letto, la sorella cercò di scappare attraverso la porta principale, ma Seda le sparò nelle natiche. Ferita ma ancora in grado di camminare, si recò all'appartamento del vicino dove chiamò la polizia.

Dopo un'ora di stallo con la polizia, Seda lasciò le sue armi e fu arrestato.[2]

Indagini e processo modifica

Le autorità inizialmente non fecero nessun collegamento tra l'arresto di Seda per l'incidente di violenza familiare e la serie di omicidi irrisolti. Tuttavia, firmò la dichiarazione scritta a mano sull'incidente familiare con un simbolo simile a quello posto sulle lettere di scherno alla polizia dall'assassino ancora non identificato.[1]

Da lì, la polizia iniziò a concentrarsi su Seda come sospetto. Nonostante la sua idea secondo cui non avrebbe mai potuto essere collegato ai crimini a causa della mancanza di rigature sulle pistole improvvisate, la polizia è stata in grado di utilizzare prove con segni di utensile per collegare Seda agli attacchi. Vennero inoltre trovate delle impronte digitali, e l'analisi grafologa determinò una forte somiglianza tra la dichiarazione di Seda e le lettere anonime.[1] Ma soprattutto la polizia rinvenne il DNA di Seda su uno dei francobolli che erano stati usati per spedire una lettera alla polizia.[3]

Seda provocò ripetute interruzioni in tribunale, con sfoghi vari e gridando al giudice.[3]

Il 24 giugno 1998, Seda fu condannato da una giuria dopo un processo di sei settimane presieduto dall'onorevole Robert J. Hanophy, giudice della Corte suprema statale per la contea del Queens, New York.[4] Il caso fu seguito dagli assistenti procuratori distrettuali Robert J. Masters e Raymond E. Scheer. L'accusa presentò la testimonianza di 45 testimoni e introdusse 150 elementi di prova. Seda era rappresentato dagli avvocati nominati dal tribunale David A. Bart e John S. Wallenstein.

Vittime modifica

Data Vittima Segno zodiacale Stato Descrizione
8 marzo 1990 Mario Orozco Scorpione Sopravvissuto Colpito alla schiena. Il proiettile è rimasto bloccato vicino alla spina dorsale.[5]
29 marzo 1990 Jermaine Montenesdro Gemelli Sopravvissuto Colpito al torso sinistro, nella parte inferiore. Il proiettile gli ha attraversato il fegato.
31 maggio 1990 Joseph "Joe" Proce Toro Deceduto Colpito nella parte bassa della schiena, al rene. Sopravvisse all'attacco, ma morì in ospedale il 24 giugno 1990.[6]
19 giugno 1990 Larry Parham Cancro Sopravvissuto Colpito al petto. Il proiettile ha mancato l'aorta ed è uscito dal corpo attraverso l'ascella destra.
10 agosto 1992 Patricia Fonte Leone Deceduta Colpita due volte e poi pugnalata più di 100 volte.
4 giugno 1993 James "Jim" Weber Bilancia Sopravvissuto Colpito alle natiche.
20 luglio 1993 John DiAcone Vergine Deceduto Colpito alla testa a distanza ravvicinata.
2 ottobre 1993 Diane Ballard Toro Sopravvissuta Colpita al collo. Il proiettile ha mancato le arterie vitali ma si è conficcato nella spina dorsale.

Vita privata modifica

In prigione, Seda ha iniziato una relazione sentimentale con Synthia-China Blast, una donna transgender che sta scontando una pena per un omicidio legato a una gang.[7]

Note modifica

  1. ^ a b c d e f g Crowley, Keiran (2003). Sleep My Little Dead: The True Story of the Zodiac Killer. St Martin's Paperbacks
  2. ^ Lynda Richardson, Suspect Is Charged in 4 Zodiac Cases in Queens, in New York Times, June 22, 1996. URL consultato il 7 luglio 2008.
  3. ^ a b Vivian S. Toy (May 15, 1998). Man Said to Be Zodiac Killer Becomes Enraged at Trial, The New York Times. Retrieved 25 March 2017
  4. ^ Vivian S. Toy, Brooklyn Man Is Guilty In Three Zodiac Killings, in New York Times, June 25, 1998. URL consultato il October 7, 2018.
  5. ^ N. Kleinfeld, THE TRAIL OF 'THE ZODIAC': THE OVERVIEW;Police Say Zodiac Suspect Admits Attacks That Killed 3 and Hurt 5, in New York Times, June 20, 1996. URL consultato il 26 febbraio 2017.
  6. ^ Jack Curry, 3 Weeks Later, A Victim Shot By 'Zodiac' Dies, in New York Times, June 25, 1990. URL consultato il 7 luglio 2008.
    «The gunman who calls himself Zodiac became responsible for his first death yesterday morning when his third shooting victim, a 78-year-old man, died at Jamaica Hospital, the police said. Joseph Proce was shot in the back about 2 A.M. on May 31 as he walked in front of 74-27 87th Road in Woodhaven, Queens, the police said. Mr. Proce later told the police that the gunman asked him for a glass of water and then shot him in the back as he walked away.»
  7. ^ Haynes, Esther. Kiss of the Scorpion Woman, New York Magazine (publ. Apr. 9, 2004)
Controllo di autoritàVIAF (EN46371537 · LCCN (ENno97066754 · WorldCat Identities (ENlccn-no97066754
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