Ificle

personaggio della mitologia greca, figlio di Anfitrione

Ificle (in greco antico: Ἰφικλής?, Iphiklḕs) o Ificlo è un personaggio della mitologia greca. Fu fratello gemello di Eracle e partecipò alla caccia del cinghiale calidonio[1].

Ificle
Eracle, Ificle e Alcmena, stamnos a figure rosse, circa 580-570 a.C., musée du Louvre (G 192)
Nome orig.Ίφικλής
Caratteristiche immaginarie
Sessomaschio

Genealogia

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Figlio di Anfitrione[1] e Alcmena.

Sposò in prime nozze Automedusa, da cui ebbe il figlio Iolao,[2] e in seguito fu il padre di due figli avuti da Pirra.[3]

Mitologia

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Concepimento e nascita

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Anfitrione, re di Tebe, era partito in guerra, lasciando a casa la moglie Alcmena. Approfittando dell'assenza del re, Zeus ne prese l'aspetto per giacere con Alcmena, concependo Eracle.

Quando il vero Anfitrione tornò dalla guerra, si unì anch'egli ad Alcmena concependo Ificle, che nacque una notte dopo la nascita del gemello.[4]

Imprese e morte

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Apollodoro

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Mai come Eracle, ma comunque forte e coraggioso, partecipò con lui alla caccia al cinghiale calidonio che devastava le terre del re Oineo[1] e a una spedizione punitiva contro il re di Sparta, Lacedemone,[4] dove fu ucciso nei combattimenti successivi.[5]

Pausania

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Combatté con Eracle contro gli abitanti di Orcomeno (i nemici di Creonte) e fu presente nella quinta fatica del fratello quando, nella lite che avvenne in seguito, fu ferito dai Molionidi e dai figli di Attore (re di Elis e fratello di Augia), quindi portato a Fenea in Arcadia per essere curato. Bufago e sua moglie Promne fecero del loro meglio, ma a causa delle gravi ferite Ificle perì.[6] Pausania scrive anche che gli abitanti di Fenea portavano onori alla sua tomba.[7]

Dopo la morte

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Eracle fu ancora una volta reso folle da Era e così gettò nel fuoco i due figli di Ificle e Pirra.[3]

  1. ^ a b c (EN) Apollodoro, Biblioteca I, 8.2, su theoi.com. URL consultato il 30 aprile 2019.
  2. ^ (EN) Apollodoro, Biblioteca II, 4.11, su theoi.com. URL consultato il 30 aprile 2019.
  3. ^ a b Pseudo-Mosco, Megara 41-55.
  4. ^ a b Apollodoro, Biblioteca II, 4.8
  5. ^ Apollodoro, Biblioteca II, 7.3.
  6. ^ (EN) Pausania il Periegeta, Periegesi della Grecia VIII, 14.9, su theoi.com. URL consultato il 30 aprile 2019.
  7. ^ Pausania il Periegeta, Periegesi della Grecia VIII, 14.10.

Collegamenti esterni

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