Immatricolazione

procedura di base alla quale un veicolo viene riconosciuto idoneo alla circolazione stradale

L'immatricolazione, nell'ambito dei trasporti, è la procedura di base alla quale un veicolo viene riconosciuto idoneo alla circolazione stradale.

A differenza dell'omologazione che è relativa ad uno specifico modello/versione di veicolo, l'immatricolazione riguarda uno singolo esemplare (matricola) del dato modello/versione (è la differenza, nella gestione del magazzino, tra codice articolo e numero seriale di un pezzo rappresentativo dell'articolo).

Storia modifica

Superato il difficile periodo della prima guerra mondiale, il 24 aprile 1926 si tenne a Parigi una conferenza internazionale che portò all'approvazione di due accordi denominati rispettivamente Convenzione internazionale relativa alla circolazione stradale e Convenzione internazionale relativa alla circolazione automobilistica, la prima recante norme di ordine generale relative alla guida di veicoli automotori o a trazione animale, la seconda focalizzata sui veicoli a motore. Fu in tale occasione che vennero formalizzati i concetti di immatricolazione dei veicoli, patente di guida, segnali di pericolo. Venne altresì previsto che ciascun veicolo fosse identificato attraverso la targa, il contrassegno di identificazione, il nome del costruttore, il numero di telaio e quello del motore[1].

Immatricolazione nel mondo modifica

L'immatricolazione è una attività che viene svolta generalmente da un ramo del ministero dei trasporti di ogni nazione.

Regno Unito modifica

La Driver and Vehicle Licensing Agency è responsabile della registrazione dei veicoli in Inghilterra, Scozia e Galles.

Il Regno Unito applica un sistema di omologazione in quattro fasi che può portare al rilascio di un Certificato di Conformità (CoC).[2][3][4]

India modifica

L'immatricolazione dei veicoli stradali motorizzati in India viene effettuata dai consigli regionali per i trasporti degli Stati.[5][6] I veicoli commerciali immatricolati in uno Stato non possono entrare in un altro Stato senza un permesso, che di solito ha un costo significativo. I veicoli passeggeri immatricolati in uno Stato possono transitare in un altro Stato, ma non possono rimanere in un altro Stato per più di un determinato numero di mesi, se non per pagare la tassa di circolazione a seconda delle regole di trasporto dello Stato.

US.A. modifica

L'immatricolazione dei veicoli negli Stati Uniti è gestita dal Dipartimento dei Veicoli a Motore (DMV) di ogni Stato,[7][8][9] che assume nomi diversi come Bureau of Motor Vehicles (BMV) nell'Indiana e nell'Ohio, Motor Vehicle Administration (MVA) nel Maryland, Division of Motor Vehicles (MVD) in Arizona, Department of Licensing (DOL) a Washington, DC. e Registry of Motor Vehicles (RMV) nel Massachusetts, ecc. In alcuni Stati, un'altra agenzia svolge funzioni identiche o simili, come il Segretario di Stato del Michigan o il Dipartimento delle Entrate del Tennessee.[10]

Italia modifica

Nell'amministrazione italiana le istanze di immatricolazione vengono svolte dagli uffici provinciali della Motorizzazione Civile. Presentata l'istanza, l'ufficio verifica la validità della richiesta e rilascia documento di circolazione e targa, che è legata al veicolo (e non alla persona) e segue il formato standardizzato dell'Unione Europea.[11]

La richiesta di immatricolazione è valida se corredata da Certificato di conformità o Certificato di Approvazione e versamenti tariffe per adempimento della pratica.

Dal 2015 è entrato in vigore l'utilizzo del Certificato di Conformità dematerializzato.[12]

Dal 1º giugno 2020 è entrato in vigore il Documento Unico di Circolazione e di Proprietà.[13]

Note modifica

  1. ^ F. R. M. Pastore, Circolazione stradale internazionale, op. cit.
  2. ^ Certificate of conformity for new vehicles, su www.gov.uk. URL consultato il 5 marzo 2024.
  3. ^ What is the EEC Certificate of Conformity (COC)?, su wissensdatenbank.dethleffs.de. URL consultato il 5 marzo 2024.
  4. ^ Certificate of Conformity (CoC), su www.zendeq.com. URL consultato il 5 marzo 2024.
  5. ^ How to Register Your Vehicle at a Regional Transport office, su on-track.in. URL consultato il 5 marzo 2024.
  6. ^ RTO New Vehicle Registration Process: Online Status, Renewal, su ackodrive.com. URL consultato il 5 marzo 2024.
  7. ^ How to Register a Vehicle, su www.dmv.com. URL consultato il 5 marzo 2024.
  8. ^ How to get a Title Notarized Without the Seller, su bluenotary.us. URL consultato il 5 marzo 2024.
  9. ^ Understanding Your Local State DMV Office Services in All 50 USA States, su www.rateforce.com. URL consultato il 5 marzo 2024.
  10. ^ In Michigan, Why Is It Called The Secretary Of State And Not Dmv?, su us103.com. URL consultato il 5 marzo 2024.
  11. ^ Immatricolazione di Veicoli: Rilascio targhe e Carta di Circolazione, su ilportaledellautomobilista.it, Ministero dei Trasporti.
  12. ^ Si compie il processo di immatricolazione digitale degli autoveicoli | mit, su mit.gov.it. URL consultato il 7 novembre 2020 (archiviato dall'url originale il 10 agosto 2019).
  13. ^ Immatricolazioni, dal 1º giugno obbligatorie nuove procedure telematiche | mit, su mit.gov.it. URL consultato il 7 novembre 2020 (archiviato dall'url originale il 29 ottobre 2020).

Bibliografia modifica

  • Francesco Romualdo Mario Pastore, Circolazione stradale internazionale, EGAF, Rimini, aprile 1997, ISBN 88-86275-39-0.

Voci correlate modifica

Altri progetti modifica