Incidente del SA 330 Puma dell'Armée de terre del 1976

incidente aereo in Gibuti nel 1976

Il 24 marzo 1976, un elicottero SA 330 Puma dell'Armée de terre si schiantò a terra. Il velivolo aveva a bordo otto uomini, di cui due piloti e sei legionari del 3º plotone della 6ª compagnia Groupement Opérationnel de la Légion Étrangère (GOLE) parte del 2e Régiment étranger de parachutistes della Legione straniera francese allora basata a Bonifacio e oggi a Calvi in Corsica che erano nel territorio francese degli Afar e degli Issa, dal 1977 indipendente con il nome di Gibuti.

Incidente del SA 330 Puma dell'Armée de terre del 1976
Un Aérospatiale SA 330 Puma simile a quello coinvolto nell'incidente.
Tipo di eventoIncidente
Data24 marzo 1976
TipoCause mai determinate
LuogoHolhol, Gibuti
StatoBandiera della Francia Territorio francese degli Afar e degli Issa
Coordinate11°19′00″N 42°56′00″E / 11.316667°N 42.933333°E11.316667; 42.933333
Tipo di aeromobileAérospatiale SA 330 Puma
OperatoreArmée de terre
PartenzaArta
DestinazioneArta
Occupanti14
Passeggeri11
Equipaggio3
Vittime8
Feriti6
Sopravvissuti6
Mappa di localizzazione
Mappa di localizzazione: Gibuti
Incidente del SA 330 Puma dell'Armée de terre del 1976
Dati estratti da Djibouti helicopter crash
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L'elicottero era partito da Arta e dopo un'esercitazione al poligono di tiro militare a Holhol doveva fare ritorno ad Arta, ma si schiantò a terra nello Djadjaboka nei pressi di Holhol non lontano dal confine con la Somalia. Le cause non vennero mai accertate.[1]

Due dei membri dell'equipaggio e sei legionari morirono nell'incendio dell'elicottero, mentre un membro dell'equipaggio e cinque legionari si gettarono dall'elicottero in fiamme e, anche se gravemente ustionati, sopravvissero. Un paio d’ore dopo l’incidente furono trasportati in Francia, in un ospedale di Parigi.[2]

Note modifica

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