Isabella Cervoni

poetessa italiana

Isabella Cervoni (Colle di Val d'Elsa, XVI secoloColle di Val d'Elsa, XVII secolo) è stata una poetessa italiana.

Nacque a Colle di Val d'Elsa tra la fine del XVI secolo e l'inizio del XVII.

Fu una poetessa ed una letterata molto apprezzata nel suo tempo. Tra le sue composizioni, due canzoni in onore del Re di Francia Enrico IV e della Regina Maria de' Medici:

  • Canzone de la S. Isabella Cervoni da Colle al Christianissimo Enrico Quarto Re di Francia, e di Nauarra. Sopra la sua conuersione; Fiorenza. 1597.
  • Tre canzoni de la S. Isabella Cervoni da Colle in lavde de' christianiss. re, e regina di Francia e di Navarra, Enrico Quarto, e Madama Maria de' Medici; Firenze, G. Marescotti. 1600.

Compose, tra l'altro, un'orazione in onore di Papa Clemente VIII, avente come oggetto la devoluzione di Ferrara, e una canzone in onore dei Principi cristiani. Fu accolta nella prestigiosa Accademia degli Affidati di Pavia, probabilmente tra il 1598 e il 1600, per quell'epoca una rarità per una donna scrittrice. La sua data di morte è incerta; non ci sono notizie su di lei successive al 1600.

Opere modifica

Manoscritti

“Canzone . . . sopra ’l felicissimo Natale del Ser[enissi]mo Prencipe di Toscana.” Magl. VII.138. Biblioteca Nazionale Centrale, Florence, 1590.

Opere a stampa
  • Canzone d'Isabella Cervoni sopra il battesimo del serenissimo gran prencipe di Toscana; In Firenze: a stanza di Giovanni Tinti, 1592.
  • Canzone de la s. Isabella Cervoni da Colle al christianissimo Enrico quarto re di Francia, e di Navarra sopra la sua conversione; In Fiorenza: appresso Giorgio Marescotti, 1597.
  • Orazione della signora Isabella Ceruoni da Colle al santissimo e beatissimo padre, e signor nostro papa Clemente ottauo sopra l'impresa di Ferrara. Con vna canzone della medesima a' prencipi christiani; In Bologna: appresso Gio. Battista Bellagamba, 1598.
  • Tre canzoni de la s. Isabella Ceruoni da Colle in laude de' christianiss. re, e regina di Francia e di Nauarra, Enrico quarto, e madama Maria de' Medici; In Fiorenza: appresso Giorgio Marescotti, 1600.
Poesie

“Di sostenere homai, qual nuovo Atlante” in Oratione, e poemi de gli Affidati nella morte del catolico Filippo II, re di Spagna. Pavia: Eredi di Girolamo Bartoli, 1599. “Mentr’à la Gloria i pensier vostri alzate” in Cervoni, Giovanni. Discorso in laude de la christianissima madama Maria de’Medici. Florence: Giorgio Marescotti, 1600.

Bibliografia modifica

  • Virginia Cox. Lyric Poetry by Women of the Italian Renaissance. The Johns Hopkins University Press, 2013
  • Virginia Cox, The Prodigious Muse: Women's Writing in Counter-Reformation Italy,The Johns Hopkins University Press, 2011, p.13, 56. 84
  • Italiam women writers, su University of Chicago Library. URL consultato il 1º novembre 2016 (archiviato dall'url originale il 12 ottobre 2018).
  • Jane E. Everson,Denis V Reidy,Lisa (a cura di), The Italian Academies 1525-1700: Networks of Culture, Innovation and Dissent, Cambridge, Legenda, 2016.

Voci correlate modifica