Jana Černá
Jana Krejcarová (poi, da sposata, Jana Černá), conosciuta anche col diminutivo Honza (Praga, 14 agosto 1928 – Praga, 5 gennaio 1981) è stata una scrittrice ceca.
Biografia
modificaFiglia della scrittrice e giornalista Milena Jesenská e dell'architetto Jaromír Krejcar. La madre fu deportata nel campo di concentramento di Ravensbrück dove morì nel 1944 quando Jana aveva 16 anni. Nel dopoguerra frequentò il poeta e filosofo Zbyňek Fišer, conosciuto poi con lo pseudonimo Egon Bondy, e lo scrittore Bohumil Hrabal e con essi l'underground praghese. Dopo una vita intensa, che la vide in carcere per aver trascurato i propri doveri di madre, morì a 53 anni in seguito a un incidente automobilistico.
La produzione letteraria
modificaLa smilza raccolta di poesie e prose scritte negli anni Quaranta-Cinquanta, intitolata In culo oggi no, fu pubblicata a Praga, dall'editore Concordia, solo nel 1990 col titolo Clarissa a jiné texty (Clarissa e altri testi).
Opere edite in italiano
modifica- Vita di Milena, Milano, Garzanti, 1986.
- In culo oggi no, traduzione dal ceco di Alessio Cobianchi [pseudonimo di Claudio Poeta], in appendice testi su Jana Černá e Beatnik a Praga, di Peppe Mauro Notturna, Roma, E/O, 1992. ISBN 88-7641-139-9.
- Lettera a Milena, con uno scritto di Marie Jirásková, Udine, Forum, 2009. ISBN 978-88-8420-562-9.
Altri progetti
modifica- Wikiquote contiene citazioni di o su Jana Černá
- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Jana Černá
Collegamenti esterni
modifica- (EN) Opere di Jana Černá, su Open Library, Internet Archive.
- Sezione monografica su Egon Bondy, su esamizdat.it. URL consultato il 24 novembre 2008 (archiviato dall'url originale il 26 settembre 2008).
Controllo di autorità | VIAF (EN) 59105176 · ISNI (EN) 0000 0001 0905 3828 · SBN CFIV057509 · LCCN (EN) n90655115 · GND (DE) 140116869 · BNF (FR) cb12065995w (data) · J9U (EN, HE) 987007279641605171 |
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