Jean Roba, noto anche con lo pseudonimo di Roba (Schaerbeek, 28 luglio 1930Schaerbeek, 14 giugno 2006), è stato un fumettista belga. È meglio conosciuto come l'autore della serie Boule et Bill, sebbene abbia prodotto molte altre opere.

Jean Roba

La biografia modifica

I primi anni di vita modifica

Jean Roba nasce a Bruxelles nel 1930[1]. All'età di dieci anni frequenta i corsi serali dell'École des Arts Décoratifs di Molenbeek[2]. Lì apprende materie come "decorazione e design di moda"[3]. Durante la guerra, , legge il settimanale di fumetti Bravo!, i suoi disegni sono inizialmente influenzati da Michel Debout e Jean Dratz[4]. A quindici anni lascia la scuola. Viene assunto come apprendista in un'azienda produttrice di vetrate, ma rinuncia perché soffre di vertigini[4]. Prima di dedicarsi al fumetto, ha lavorato in altre arti come l'incisione, la stampa, il ritocco fotografico[3] e poi l'illustrazione pubblicitaria all'età di 16 anni, professione nella quale è diventato responsabile di uno studio di design[5] dopo aver completato il servizio militare nel 1952[3]. In precedenza, aveva anche seguito una formazione in decorazione d'interni e design.

Franquin lo introdusse al Journal de Spirou[3][6]. Dal 1957 in poi, Roba ha contribuito alla rivista, in particolare con tre episodi di Belles histoires de l'Oncle Paul[7] e con un racconto, Tiou, le petit Sioux[5]. Contribuì anche con tre racconti a Spirou et Fantasio[3].

Boule e Bill modifica

Alla fine del 1959, con la partecipazione di Maurice Rosy, crea Boule et Bill, un bambino e il suo cane[3]. Jean Roba amava i cocker spaniel. Ha tratto Bill dal proprio cocker spaniel e Boule dal proprio figlio[2].

La serie è apparsa per la prima volta come una "mini-storia" intitolata Boule et les mini-requins[7], un supplemento della rivista Spirou sotto forma di mini-album che si poteva ritagliare e assemblare da soli. L'anno successivo, la serie continuò sotto forma di racconti e gag[5].

La serie Boule et Bill, da un'angolazione "tenera e ironica "[8], ritrae la felicità di una piccola famiglia in cui la poesia si armonizza con la routine quotidiana[9]: le cince blu si divertono insieme a Bill, il cocker spaniel. Nel 1987, Roba si unisce a Dargaud, che pubblica quattro volumi della serie[3].La serie ha avuto un grande successo ed è stata tradotta in più di venti lingue, raggiungendo oltre 25.000.000 di lettori[3]. Roba ha conquistato i lettori con il suo umorismo e la sua grafica arrotondata e di facile lettura[5],[3]. Molti libri di testo della scuola primaria pubblicano esercizi didattici basati sulle battute di Boule et Bill.

Nel 2012 è stato realizzato un film in live action scritto e diretto da Alexandre Charlot e Franck Magnier, con Marina Foïs e Franck Dubosc nel ruolo dei genitori di Boule e Charles Crombez in quello di Boule[10]. La vedova di Roba e l'illustratrice della serie, Laurent Verron, visitarono il set del film.

Allo stesso tempo, Jean Roba ha dato vita ad altri eroi, come Pomme nel 1962[2].

Spirou e Fantasio modifica

Dal 1959 al 1960, Roba collabora con Franquin disegnando gli sfondi di tre episodi di Spirou et Fantasio: Spirou et les Hommes-bulles, Tembo Tabou e Les Petits Formats[7].

La Ribambelle modifica

Dal 1962 al 1981 ha animato La Ribambelle[7] per otto storie, in collaborazione con Vicq, Yvan Delporte, Maurice Tillieux e Jidéhem[5]. Questa serie racconta le avventure di sei bambini: Phil, Grenadine, Dizzy, Archibald, Atchi e Atcha, negli episodi:

Gli ultimi anni modifica

Affetto da poliartrite alla mano, Jean Roba si ritira nel 2003, lasciando che Boule et Bill continui sotto la penna di Laurent Verron, che è stato suo assistente dal 1986 al 1989[8].

Era molto richiesto per il suo talento di disegnatore, ma anche per l'originalità dei suoi scenari umoristici.

Boule et Bill è stato adattato per la prima volta come cartone animato per la televisione nel 1975[8], seguito da un secondo, trasmesso su TF1 all'inizio degli anni 2000.

L'artista è morto all'età di 75 anni; i suoi funerali si sono svolti il 21 giugno 2006 nella chiesa di Notre-Dame de Lourdes, a Jette, dove aveva vissuto[11] per diversi decenni.

Opere pubblicate modifica

Album modifica

  • Boule et Bill (sceneggiatura e disegno), Dupuis poi Dargaud, venticinque album, 1962-2001.
  • Spirou et Tembo Tabou (scenografia), con Greg (sceneggiatura) e André Franquin (disegno), Dupuis, 1974. :
    • Spirou et les Hommes-bulles (scenografia), con André Franquin (sceneggiatura e disegno), Dupuis, 1964
    • Tembo Tabou (scenografia), con Greg (sceneggiatura) e André Franquin (disegno), Dupuis, 1974.
  • La Ribambelle (disegno, a volte sceneggiatura), con Jidéhem (scenografie), Vicq, Maurice Tillieux e Yvan Delporte (sceneggiature), Dupuis, 6 album, 1965-1984.

Collettivi modifica

  • Contes de Noël, Dupuis coll. "Les Meilleurs Récits du journal de Spirou", Marcinelle, 4º trimestre 1978 Sceneggiatura e disegni: collettivo, compreso Roba - Colori: collettivo[12] Contiene: Les Cinq Petits Anges du paradis.
  • Il était une fois... Les Belges[13], Le Lombard, Bruxelles, 1980 Scrittura e colori: collettivo - Disegni: collettivo, tra cui Roba L'album è accompagnato da una litografia firmata e numerata (150 copie).
  • Les Amis de Buddy Longway[14], Le Lombard, serie "Phylactère", Bruxelles, aprile 1983 Sceneggiatura: collettivo, compreso Roba - Disegno e colori: collettivo[15]
  • Catalogo immaginario[16], Dupuis, Marcinelle, 1985 Scrittura e colori: collettivo - Disegni: collettivo, tra cui Roba, Fuori dagli scaffali. Edizione limitata a 1000 copie
  • Rocky Luke - Banlieue West[17], SEDLI - Jacky Goupil, maggio 1985 Sceneggiatura: collettiva - Disegni: collettivi, compreso Roba - Colore: quadricromia[18]
  • L'Oiseau de la paix[19], Association du livre de la paix, gennaio 1986 Scrittura e colori: collettivo - Disegni: collettivo, tra cui Roba, 40 autori si riuniscono per un album per la pace.
  • Spécial animaux - 7 capolavori divertenti, commoventi e teneri, Dupuis coll. "Les Meilleurs Récits du journal de Spirou", Marcinelle, agosto 1986 Sceneggiatura e colori: collettivo - Disegno: collettivo, compreso Roba[20].
  • Images du scoutisme - 50 ans de calendrier FSC[21], FSC, Bruxelles, 1991 Scrittura e colori: collettivo - Disegni: collettivo tra cui Jean Roba, Prefazione: Stéphane Steeman. Partecipazione: aprile 1973, aprile; luglio; novembre 1974, giugno; settembre 1975, settembre 1976, 1986 (copertina), ottobre 1992 (ristampa aprile 1973).
  • Rire c'est rire[22], F.I.R., 1995 Scrittura e colori: collettivo - Disegni: collettivo, tra cui Roba[23].
  • L'Arbre des deux printemps, Le Lombard, Bruxelles, dicembre 2000. Sceneggiatura: Rudi Miel - Disegni: Will, Roba e rifiniti dai migliori rappresentanti del fumetto franco-belga - Colori: collettivo[24].
  • Contes de Noël du journal Spirou 1955-1969, collezione Dupuis "Patrimoine", Marcinelle, 27 novembre 2020 Sceneggiatura e disegni: collettivo, compreso Roba - Colori: quadricromia[25]

In Spirou modifica

  • Illustrazione di racconti e novelle, 1957-1958.
  • Trois Oncle Paul (disegno), con Octave Joly (sceneggiatura), 1958.
  • Circa trecento copertine, 1958-1959.
  • Tiou le petit Sioux (sceneggiatura e disegno), 4 pagine, 1958.
  • L'Île au boumptéryx (sceneggiatura e disegno), con André Franquin, Jidéhem e Marcel Denis (sceneggiatura e disegno), 1959.
  • 978 gag, una storia da seguire (Globe-Trotters, 1981) e una mini-storia di Boule et Bill (sceneggiatura e disegno), 1959-1987. Ci sono anche 26 illustrazioni per l'Avis de Bill, storie scritte da Yvan Delporte e Robert Casterman dal 1967 al 1977
  • Undici storie da La Ribambelle (disegni, a volte sceneggiature), con Jidéhem (scenografie), Vicq, Maurice Tillieux e Yvan Delporte (sceneggiature), 1962-1976.
  • Spirou e Fantasio :
    • Les Petits Formats (scenografie), con Franquin (sceneggiatura e disegni), 1962-1963
    • Tembo Tabou (scenografie), con Greg (sceneggiatura) e Franquin (disegno), 1971.
  • Les Frères Fratelli: Bandits d'honneur (disegno), con Yvan Delporte (sceneggiatura), 1965.
  • Unlucky Luke Story ( lo sfortunato (disegno), con Maurice Tilleux (sceneggiatura), due pagine, 1967. (disegno), con Maurice Tilleux (sceneggiatura), due pagine, 1967.
  • Un sapin pour le petit Hans (sceneggiatura e disegno), quattro pagine, 1969.
  • Kakou, le petit pingouin jaune, sceneggiatura di Danièle Bourillon, Dupuis, 1969.
  • Roba et son Bill (sceneggiatura e disegno), tre pagine, 1970.
  • Tre scenari di Gaston Lagaffe per Franquin, 1971-1972.
  • Pays à reconnaître (disegno), con Brouyère (sceneggiatura), due pagine, 1972.
  • Le Boumptéryx, dodici pagine sotto il nome collettivo di Ley Kip, 1973.
  • La Naissance d'un fantôme (sceneggiatura e disegno), cinque pagine, 1979..

In altre riviste modifica

  • Les Frères Fratelli, in Bonux Boy[26] n. 7, 1960.
  • 11 gag di Pomme in Record[26], 1962-1965.
  • Due sceneggiature di Idées noires, con André Franquin (disegno), in Fluide glacial[26], 1979 e 1981
  • Diverse gag di Boule et Bill sono state pubblicate in Pif Le Mag dal 2022 al 2023[27], in Pif Gadget[27] dal 1986 al 1992 e due in Pilote[28] nel 1988.

Premi e riconoscimenti modifica

Riconoscimenti modifica

  • 1992; Chevalier de l'ordre des Arts et des Lettres.[29]

Premi modifica

  • 1971: Prix Saint-Michel per il miglior fumetto, per il suo corpus di opere[30];
  • 1978: Premio del festival di Angoulême per la migliore opera comica straniera per Ras le Bill[31];
  • 1981: Alfred Enfant al Festival di Angoulême per Bill est maboul[31];
  • 1993: Premio Honoris causa[29];
  • 1995: Prix 110 d'or[32] assegnato dal festival Bédéciné di Illzach per la sua opera;
  • 1996: Premio Géant de la BD assegnato dalla Camera belga degli esperti di fumetti22[33] per Boule et Bill, La Ribambelle;
  • 2003: Premio Albert-Uderzo alla carriera (Sanglier d'or)[34];
  • 2004: Premio Albert-Chartier alla carriera[29]

Note modifica

  1. ^ (FR) Éditions Larousse, Jean Roba - LAROUSSE, su larousse.fr. URL consultato il 20 settembre 2023.
  2. ^ a b c (FR) Jean Roba en dehors de « Boule et Bill » | BDZoom.com, su bdzoom.com. URL consultato il 20 settembre 2023.
  3. ^ a b c d e f g h i (FR) Jean Roba, dessinateur belge, le père de "Boule et Bill", in Le Monde.fr, 14 giugno 2006. URL consultato il 20 settembre 2023.
  4. ^ a b (FR) F1691, su archives-spirou-1966. URL consultato il 20 settembre 2023.
  5. ^ a b c d e Dictionnaire mondial de la bande dessinée 2010, p. 726.
  6. ^ Roba Jean (Ley Kip) dans Spirou, su bdoubliees.com. URL consultato il 20 settembre 2023.
  7. ^ a b c d (FR) LE DECES DE JEAN ROBA | BDZoom.com, su bdzoom.com. URL consultato il 20 settembre 2023.
  8. ^ a b c Patrick Gaumer, Christophe Cassiau-Haurie e Christian Marmonnier, Dictionnaire mondial de la BD, Larousse, 2010, ISBN 978-2-03-584331-9.
  9. ^ (FR) « Boule & Bill » T34 par Laurent Verron, Cric, Pierre Veys et Diego Aranena, d’après Jean Roba | BDZoom.com, su bdzoom.com. URL consultato il 20 settembre 2023.
  10. ^ (FR) AlloCine, Boule & Bill. URL consultato il 20 settembre 2023.
  11. ^ (FR) Patrick Van Campenhout, La fondation Roba est née, su La Libre.be, 20 settembre 2023. URL consultato il 20 settembre 2023.
  12. ^ Test Double Annonce e Deliège, Contes de Noël, collana Les Meilleurs récits du "Journal de Spirou", Dupuis, 1978, ISBN 978-2-8001-0599-4.
  13. ^ (FR) Philippe MAGNERON, Il était une fois... Les Belges, su bedetheque.com. URL consultato il 20 settembre 2023.
  14. ^ HS. Les amis de Buddy Longway, su archive.wikiwix.com. URL consultato il 20 settembre 2023.
  15. ^ Georges Pernin e Yvan Delporte, Les Amis de Buddy Longway, collana Phylactère, Editions du Lombard, 1983, ISBN 978-2-8036-0042-7.
  16. ^ (FR) Philippe MAGNERON, (AUT) Collectif- Catalogue imaginaire, su bedetheque.com. URL consultato il 20 settembre 2023.
  17. ^ (FR) Philippe MAGNERON, Rocky Luke- Banlieue West, su bedetheque.com. URL consultato il 20 settembre 2023.
  18. ^ (ISBN 2-86725-016-1).
  19. ^ (FR) Philippe MAGNERON, L'oiseau de la paix - BD, informations, cotes, su bedetheque.com. URL consultato il 20 settembre 2023.
  20. ^ Spécial animaux, collana Les Meilleurs récits du "Journal de Spirou", Dupuis, 1986, ISBN 978-2-8001-1395-1.
  21. ^ (FR) Philippe MAGNERON, (DOC) Études et essais divers- Images du scoutisme - 50 ans de calendrier FSC, su bedetheque.com. URL consultato il 20 settembre 2023.
  22. ^ (FR) Philippe MAGNERON, Rire c'est rire - BD, informations, cotes, su bedetheque.com. URL consultato il 20 settembre 2023.
  23. ^ (ISBN 2-87265-046-6).
  24. ^ (ISBN 2-8036-1600-9).
  25. ^ Contes de Noël du journal "Spirou": 1955-1969, Dupuis, 2020, ISBN 979-10-347-3818-2.
  26. ^ a b c Roba Jean dans Fluide Glacial, su bdoubliees.com. URL consultato il 20 settembre 2023.
  27. ^ a b Roba Jean dans Vaillant/Pif, su bdoubliees.com. URL consultato il 20 settembre 2023.
  28. ^ Roba Jean dans Pilote, su bdoubliees.com. URL consultato il 20 settembre 2023.
  29. ^ a b c GCD :: Creator :: Jean Roba (b. 1930), su comics.org. URL consultato il 20 settembre 2023.
  30. ^ GCD :: Award :: Prix Saint-Michel, su comics.org. URL consultato il 20 settembre 2023.
  31. ^ a b Thierry Groensteen e collectif, Primé à Angoulême : 30 ans de bande dessinée à travers le palmarès du festival, Angoulême, Éditions de l'An 2, 2003, 103 p. ISBN 2-84856-003-7.
  32. ^ "Jean Roba premiato a Illzach", La Lettre - L'officiel de la bande dessinée, Dargaud, n. 27, gennaio-febbraio 1996, p. 15.
  33. ^ (EN) Lauréats de la C.B.E.B.D. | C.B.E.B.D., su meletout.net. URL consultato il 20 settembre 2023.
  34. ^ GCD :: Award :: Prix Albert-Uderzo, su comics.org. URL consultato il 20 settembre 2023.

Bibliografia modifica

Libri modifica

  • Martine de Man et Jean-François Malherbe, Un ghetto exemplaire. Analyse socioculturelle d'une bande dessinée (Boule et Bill), CTL, 1977.
  • Hugues Dayez, Le duel Tintin - Spirou, Bruxelles, Tournesol Conseils SPRL - Éditions Luc Pire, 1997, 255 p.
  • Philippe Cauvin (dir.) et Jean Roba (interviewé) (préf. Albert Uderzo), Roba, Toth, aprile 2005.
  • Roba : Illustrateur, Bruxelles/Paris, Dargaud, novembre 2009, 119 p.
  • Patrick Gaumer, « Roba, Jean », dans Dictionnaire mondial de la BD, Paris, Larousse, 2010, 953 p., ill; 27 cm
  • François Ayrolles, «Rosy et Roba fabriquent une fausse page», dans Moments clés du journal de Spirou 1937-1985, Marcinelle, Dupuis, coll. «Patrimoine», 2 mars 2018, 312 p., ill.; 20,8 cm , p. 185-186. Périodiques.

Periodici modifica

  • Jean Roba (interviewé par ADW), «Les têtes de série: Roba: une star à visage humain», La Lettre de Dargaud, Dargaud, no 27, janvier - février 1996, p. 14-15
  • Jean Roba (interviewé par Guy Vidal), «Les têtes de séries: Boule et Bill en famille...», La Lettre - L'officiel de la bande dessinée, Dargaud, no 35, mai - juin 1997, p. 20-21.
  • Jean Roba (interviewé par Philippe Ostermann), «Les invités: Paroles de Roba», La Lettre - L'officiel de la bande dessinée, Dargaud, no 61, septembre - octobre 2001, p. 39.
  • Roba (int. par Jean-Pierre Fuéri), «Chapeau bas Monsieur Roba !», BoDoï, no 47, décembre 2001, p. 57-62.

Articoli modifica

  • Roba e Laurent Verron (intervistati), "Roba et Verron: à propos de Boule & Bill", BDZoom, 18 settembre 2003
  • editore istituzionale, "Boule et Bill perdent leur maître", Libération, 15 giugno 2006 (leggi.
  • Olivier Delcroix, "Disparition: Jean Roba, le papa de Boule et Bill", Le Figaro, 17 giugno 2006.
  • Gilles Ratier, "Du Roba inconnu...", BDZoom, 26 luglio 2016.

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