Jim Acosta

giornalista statunitense

Jim Acosta, all'anagrafe Abilio James Acosta (Washington, 17 aprile 1971), è un giornalista statunitense.

Jim Acosta

Dal 2018 è il capo corrispondente alla Casa Bianca per la CNN.[1]

Carriera

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Dopo aver collaborato come giornalista e anchorman per varie stazioni di proprietà della CBS, da febbraio 2003 collabora con CBS, dedicandosi alla campagna elettorale di John Kerry per le elezioni presidenziali negli Stati Uniti d'America del 2004.[2]

Entrato nella CNN nel marzo 2007, per il network americano ha seguito la campagna elettorale di Mitt Romney alle presidenziali del 2012 e quella di Donald Trump per le elezioni del 2016.[2]

Conferenza stampa del 7 novembre 2018

Nel novembre 2018, durante una conferenza stampa in seguito alle elezioni di metà mandato del 2018, il presidente degli Stati Uniti d'America Donald Trump accusa Jim Acosta di essere "nemico del popolo".[3][4] La portavoce della Casa Bianca Sarah Huckabee Sanders ha confermato che dopo la conferenza stampa è stato rimosso il pass di accesso al giornalista.[5][6] Il network statunitense ha fatto causa al gabinetto di Donald Trump, ottenendo da un giudice federale il ripristino dell'accesso.[7]

  1. ^ (EN) Joe Concha, CNN's Jim Acosta promoted to chief White House correspondent, su TheHill, 9 gennaio 2018.
  2. ^ a b (EN) Jim Acosta, su CNN.
  3. ^ (EN) Jason Schwartz, Trump shifts spotlight from midterms, escalating attacks on media, su Politico, 7 novembre 2018.
  4. ^ (EN) Midterm, Trump al reporter della Cnn: "Lei è un nemico del popolo", su La Stampa, 7 novembre 2018. URL consultato il 25 novembre 2018 (archiviato dall'url originale il 25 novembre 2018).
  5. ^ (EN) Brian Stelter, White House pulls CNN reporter Jim Acosta's pass after contentious news conference, su CNN, 8 novembre 2018.
  6. ^ (EN) Nicole Darrah, CNN's Jim Acosta has press pass suspended by White House, Sarah Sanders announces, su Fox News, 7 novembre 2018.
  7. ^ (EN) Jason Schwartz, Judge orders White House to return press credentials to CNN's Acosta, su Politico, 16 novembre 2018.

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Collegamenti esterni

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Controllo di autoritàVIAF (EN30156130945958311247 · ISNI (EN0000 0004 7664 5526 · LCCN (ENno2019079939 · GND (DE1192402405 · BNF (FRcb17849328q (data)