John Cottingham

filosofo britannico

John Cottingham (1943) è un filosofo inglese.

Il fulcro della sua ricerca è stata la filosofia della prima età moderna (soprattutto Cartesio), la filosofia della religione e la filosofia morale. È professore emerito di filosofia all'Università di Reading, docente all'Heythrop College, dell'Università di Londra e fellow onorario del St John's College di Oxford. È professore ospite del Dipartimento di Filosofia del King's College di Londra.

Cottingham è stato redattore della rivista filosofica Ratio, presidente dell'Aristotelian Society, della Società Britannica per la Filosofia della Religione, della Mind Association e presidente della Società Britannica per la Storia della Filosofia. Un festschrift con risposte di Cottingham, intitolato The Moral Life, è stato pubblicato da Palgrave nel 2008.

Attività di ricerca modifica

Cottingham ha introdotto il trialismo come interpretazione alternativa del dualismo mente-corpo di Cartesio. Sebbene composto da due sostanze -quella della mente e quella del corpo- l'essere umano possiede attributi distintivi di per sé (tra cui sensazioni, passioni, emozioni), e questi formano una terza categoria, che non può essere ridotta al pensiero o all’estensione che sono rispettivamente proprie della mente (res cogitans) o del corpo (res extensa).[1]

Cottingham ha anche affermato che la visione di Cartesio degli animali come "macchine" non presenta le implicazioni riduzionistiche comunemente supposte.[2] Infine, Cottingham ha esplorato l'importanza di Cartesio come filosofo morale, fornendo un quadro completo della bella vita che attinge sia dal suo lavoro scientifico (in fisiologia e psicologia) sia anche dalla prospettiva teistica che informa tutta la sua filosofia.[3] Cottingham è uno dei redattori e traduttore dell'edizione Cambridge in tre volumi della serie editoriale intitolata The Philosophical Writings of Descartes ("Gli scritti filosofici di Descartes").[4]

Filosofia morale e filosofia della religione modifica

Cottingham critica un presunto impoverimento psicologico della filosofia morale contemporanea e sostiene che qualsiasi teoria plausibile di una vita buona e integrata per gli esseri umani deve attingere alle intuizioni disponibili dal punto di vista di una prospettiva ampiamente psicoanalitica.[5] Il suo lavoro sulla parzialità difende l'importanza della cura di sé come ingrediente centrale della virtù.[6] Nel volume intitolato On the Meaning of Life ("Sul senso della vita"), affronta il rapporto tra le modalità della coscienza morale, estetica e religiosa nella costituzione di una vita significativa.[7] Il lavoro più recente di Cottingham sulla filosofia della religione sostiene il primato degli aspetti morali e spirituali della fedeltà religiosa sulle componenti teoriche e dottrinali.[8]

Opere modifica

  • (2020) In Search of the Soul, Princeton University Press.
  • (2015) How to Believe, Bloomsbury.
  • (2009) Why Believe?, Continuum
  • (2008) Cartesian Reflections, Oxford University Press
  • (2007) Western Philosophy, Blackwell
  • (2005) The Spiritual Dimension, Cambridge University Press
  • (2003) On the Meaning of Life, Routledge
  • (1998) Philosophy and the good life: reason and the passions in Greek, Cartesian and psychoanalytic ethics, Cambridge University Press
  • (1997) Descartes's Philosophy of Mind, Orion
  • (1988) The Rationalists, Oxford University Press
  • (1986) Descartes, Blackwell

Note modifica

  1. ^ Cottingham, John (1985) ‘Cartesian Trialism’, Mind, XCIV No. 374, April, pp. 218-30. Ristampato in René Descartes, Critical Assessments, edizione a cura di G. Moyal (Londra: Routledge, 1991). Vol. III, pp. 236-248, e Cottingham, Cartesian Reflections, ch. 9.
  2. ^ Cottingham, John, A Brute to the Brutes? Descartes' Treatment of Animals, Philosophy Vol. 53 (1978), pp. 551-59; ristampa in Cottingham, Cartesian Reflections, cap. 8.
  3. ^ Cottingham, John, Cartesian Reflections, capp. 1, 12, 13.
  4. ^ J. Cottingham, R. Stoothoff and D. Murdoch (eds), The Philosophical Writings of Descartes, voll. I e II (Cambridge: Cambridge University Press, 1985), e vol. III, The Correspondence, a cura dei medesimi traduttori oltre a A. Kenny (Cambridge: Cambridge University Press, 1991).
  5. ^ Cottingham, John, Philosophy and the Good Life, cap. 4.
  6. ^ Si veda Cottingham The ethics of self-concern, Ethics 101 (luglio 1991), pp. 798-817, Partiality and the Virtues, in R. Crisp (ed.), How Should One Live? Essays on the Philosophy of Virtue (Oxford: Oxford University Press, 1996), pp. 57-76, e Impartiality and Ethical Formation, in B. Feltham e J. Cottingham (a cura di), Partiality and Impartiality: Morality, Special Relationships and the Wider World (Oxford: Oxford University Press, 2010), pp. 65-83.
  7. ^ On the Meaning of Life (Londra: Routledge, 2003)
  8. ^ The Spiritual Dimension: Religion, Philosophy and Human Value (Cambridge: Cambridge University Press, 2005)

Collegamenti esterni modifica

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