Goodreads
Goodreads sito web | |
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URL | www.goodreads.com |
Tipo di sito | Catalogo di libri, comunità e statistiche |
Lingua | Inglese |
Registrazione | gratuita |
Commerciale | Sì |
Proprietario | Otis Chandler, Amazon.com |
Creato da | Otis Chandler |
Lancio | gennaio 2007 |
Stato attuale | attivo |
Goodreads è un social network dedicato ai libri creato nel gennaio 2007 dallo sviluppatore di software e imprenditore statunitense Otis Chandler[1][2].
Gli utenti, dopo la registrazione gratuita, possono aggiungere ai loro profili libri letti o da leggere, condividendo recensioni, commenti, votazioni, dati sull'acquisto e sulla lettura, suggerimenti con altri utenti, creare gruppi e partecipare a discussioni. Nel luglio 2012 il sito dichiarava di avere 10 milioni di membri[3] e un database di circa 300 milioni di libri[4].
StoriaModifica
Durante il primo anno di attività, Goodreads non ricevette alcun finanziamento formale; nel dicembre 2007 il sito ricevette circa 750.000 dollari di finanziamento da investitori informali[5], che durarono fino al 2009, quando Goodreads ricevette due milioni di dollari da True Ventures[6]. Nell'ottobre 2010 la compagnia pubblicò le sue API, rendendo possibile agli sviluppatori l'accesso ai suoi voti e ai titoli[7].
Nel 2011 Goodreads introdusse un algoritmo per suggerire nuovi libri agli utenti registrati, basandosi su quelli già presenti nelle loro librerie[8]. Nell'aprile 2013 Goodreads viene acquistato da Amazon.com per 150 milioni di dollari[9][10].
FunzionalitàModifica
Tra le funzionalità di Goodreads vi è la possibilità di dare un voto a un libro, espresso con una scala da 1 a 5, e di aggiungere al voto una recensione scritta. Il sito inoltre consente agli utenti di creare i propri "scaffali" (shelves) con cui catalogare i propri libri.
Servizi aggiuntiviModifica
Come altri social network dedicati alla lettura, anche Goodreads rende disponibile gratuitamente sul mercato la sua applicazione per smartphone sia per iPhone che per i sistemi operativi Android. L'app riscuote un enorme successo e permette agli utenti di inserire in automatico nella propria libreria i propri libri effettuando una scansione del codice ISBN del libro. Entrambe le versioni hanno le stesse funzionalità.
È inoltre presente un'applicazione facebook[11], già disponibile nel nuovo market, che consente di condividere come aggiornamenti di stato, le recensioni e i progressi sulle proprie letture.
CriticheModifica
Nel 2012 alcuni autori hanno espresso critiche contro Goodreads, sostenendo che alcuni utenti, nelle loro recensioni, inserivano e incoraggiavano attacchi personali contro gli autori stessi[12][13]; in risposta, anche alcuni utenti di Goodreads hanno lamentato, a loro volta, azioni di disturbo e di stalking da parte di alcuni autori in reazione a critiche negative alle loro opere. Nell'agosto 2012 Goodreads ha pubblicato i nuovi termini di servizio e le linee guida alle recensioni per cercare di far fronte al problema e per rassicurare l'utenza del sito[14].
NoteModifica
- ^ Claire Cain Miller, Need Advice on What to Read? Ask the Internet, in The New York Times, 10 marzo 2011. URL consultato il 28 luglio 2011.
- ^ (EN) About Goodreads, su goodreads.com. URL consultato il 3 febbraio 2021.
- ^ Ten Million Thank Yous!
- ^ "Goodreads Catalogs 300 Millionth Book", Goodreads, May. 9th, 2012
- ^ TechCrunch
- ^ Carolyn Kellogg, What Goodreads will do with its new millions, in LA Times, 14 dicembre 2009. URL consultato il 6 agosto 2012.
- ^ Goodreads Launches Social Reading API, su readwriteweb.com, ottobre 2010 (archiviato dall'url originale il 26 novembre 2010).
- ^ Matt Frassica, For ebook devotees, reading is a whole new experience, in The Louisville Courier Journal, USA Today, 2 luglio 2011. URL consultato il 28 luglio 2011.
- ^ Perchè Amazon ha comprato Goodreads?, su editoriacrossmediale.it, 6 aprile 2013. URL consultato il 7 settembre 2013.
- ^ (EN) Jordan Weissman, The Simple Reason Why Goodreads Is So Valuable to Amazon, The Atlantic, 1º aprile 2013. URL consultato il 7 settembre 2013.
- ^ Goodreads Puts the Book into Facebook, su goodreads.com. URL consultato il 9 ottobre 2012.
- ^ Lindsay Deutsch, Stephen Covey's final written work; Goodreads bullies, USA Today, 20 luglio 2012. URL consultato il 9 settembre 2012.
- ^ Molly Driscoll, Goodreads reviews: Are they fair?, in Christian Science Monitor, 23 luglio 2012. URL consultato il 6 agosto 2012.
- ^ Patrick Brown, Review Guidelines & Updated Author Guidelines, goodreads.com, 6 agosto 2012. URL consultato il 9 settembre 2012.
Voci correlateModifica
Altri progettiModifica
- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Goodreads
Collegamenti esterniModifica
- (EN) Sito ufficiale, su goodreads.com.
- Applicazione Goodreads per iPhone, su itunes.apple.com.
- Applicazione Goodreads per Android, su play.google.com.
Controllo di autorità | ISNI (EN) 0000 0004 0589 6184 |
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