Kajsa Grytt

cantautrice svedese

Kajsa Johanna Grytt (Stoccolma, 20 giugno 1961) è una cantautrice svedese.

Kajsa Grytt
Kajsa Grytt in concerto nel 2011
NazionalitàSvezia (bandiera) Svezia
GenereRock
Periodo di attività musicale1979 – in attività
EtichettaEMI, Hi Fidelity, National Music, Capitol Records, Playground Music Scandinavia
GruppiTant Strul (1979–85)
Kajsa & Malena (1985–89)
Album pubblicati8
Studio8
Sito ufficiale

Biografia

modifica

All'età di 17 anni, Kajsa Grytt ha fatto parte della prima formazione del gruppo punk al femminile Kasern 9, poi rinominato in Pink Champagne, che ha lasciato prima della pubblicazione del primo disco per entrare a far parte dei Tant Strul come chitarrista e, successivamente, anche come cantante. Con i Tant Strul ha pubblicato tre album fino al loro scioglimento nel 1985; per altri quattro anni ha continuato a esibirsi in duo insieme alla tastierista del gruppo Malena Jönsson come Kajsa & Malena, pubblicando altri due dischi.[1][2]

Nel 1990 Kajsa Grytt ha firmato il suo primo contratto discografico come cantante solista con la EMI, su cui ha pubblicato il suo album di debutto eponimo l'anno successivo, seguito da Revolution nel 1994. Quest'ultimo è entrato nella classifica svedese al 41º posto,[3] un risultato al di sotto delle aspettative dell'etichetta, che non ha rinnovato il suo contratto.

La cantante è tornata alla ribalta con il suo terzo disco Är vi på väg hem?, uscito nel 2003 e accolto favorevolmente dalla critica (Aftonbladet gli ha assegnato cinque stelle su cinque) e dal pubblico (ha infatti raggiunto la 28ª posizione della classifica nazionale).[4][5] Nel 2006 è uscito l'album successivo, Brott & straff - historier från ett kvinnofängelse, per la realizzazione del quale la cantante ha collaborato con varie detenute nelle carceri femminili svedesi, scrivendo la musica intorno ai testi scritti da loro.[6]

Nel 2011 Kajsa Grytt ha ottenuto il piazzamento più alto della sua carriera nella Sverigetopplistan con il suo quinto album En kvinna under påverkan, che ha raggiunto il 13º posto.[7] Nel 2014 ha preso parte al programma televisivo musicale Så mycket bättre su TV4.[8] Per celebrare i 40 anni della sua carriera, nel 2019 la cantante ha realizzato una tournée che l'ha portata in altrettante città della Scandinavia.[9]

Discografia

modifica

Album in studio

modifica
  • 1982 – Kajsa Grytt
  • 1983 – Revolution
  • 2003 – Är vi på väg hem?
  • 2006 – Brott & straff - historier från ett kvinnofängelse
  • 2011 – En kvinna under påverkan
  • 2013 – Jag ler, jag dör
  • 2014 – Vad har jag gjort - en samling
  • 2018 – Kniven i hjärtat
  • 2013 – Dubious Sessions
  • 2014 – Så mycket bättre

Singoli

modifica
  • 1990 – Vår tur nu
  • 1990 – Som om himmelen var här/Come Give Me Love
  • 1994 – Visa hur man älskar
  • 1994 – I ditt regn
  • 1995 – Solen i dig (con Staffan Hellstrand)
  • 2003 – Ökensand
  • 2003 – Farlig liten jävul
  • 2006 – Ett kvinnofängelse
  • 2011 – Du ska ramla och trilla
  • 2013 – Samla
  • 2013 – Du ler, du dör
  • 2015 – Ja e inte som ni
  • 2016 – Bara vi står ut - fadern
  • 2017 – Bron
  • 2017 – Mina girls
  • 2018 – Kniven i hjärtat
  • 2018 – Här nu
  1. ^ (SV) Jennifer Paterson, Kajsa Grytt gör upp med hatarna, su svt.se, SVT, 11 maggio 2015. URL consultato il 4 dicembre 2021.
  2. ^ (SV) Stefan Warnqvist, Intensivt när Kajsa & Malena intog scenen, su unt.se, Upsala Nya Tidning, 4 febbraio 2017. URL consultato il 4 dicembre 2021.
  3. ^ (EN) KAJSA GRYTT - REVOLUTION (ALBUM), su swedishcharts.com. URL consultato il 4 dicembre 2021.
  4. ^ (SV) Per Bjurman, Egensinnigt mästerverk, su aftonbladet.se, Aftonbladet, 28 febbraio 2003. URL consultato il 4 dicembre 2021.
  5. ^ (EN) KAJSA GRYTT - ÄR VI PÅ VÄG HEM? (ALBUM), su swedishcharts.com. URL consultato il 4 dicembre 2021.
  6. ^ (SV) Kajsa Grytt tonsätter brev från fängelset, su svd.se, Svenska Dagbladet, 21 marzo 2006. URL consultato il 4 dicembre 2021.
  7. ^ (EN) KAJSA GRYTT - EN KVINNA UNDER PÅVERKAN (ALBUM), su swedishcharts.com. URL consultato il 4 dicembre 2021.
  8. ^ (SV) Frida Söderlund, Kajsa Grytt chockades av näthatet efter "Så mycket bättre", su aftonbladet.se, Aftonbladet, 8 novembre 2014. URL consultato il 4 dicembre 2021.
  9. ^ (SV) Carl Edlom, Kajsa Grytt firar 40 i Karlstad, su nwt.se, Wermlands-Tidningen, 14 ottobre 2019. URL consultato il 4 dicembre 2021.

Altri progetti

modifica

Collegamenti esterni

modifica
Controllo di autoritàVIAF (EN6862149108485368780000 · ISNI (EN0000 0001 1872 9658 · LCCN (ENn2018051104 · GND (DE121949362