Kazivera

villaggio di Cipro

Kazivera o Ghaziveran (in greco Καζιβερά?; in turco Gaziveren) è un piccolo villaggio villaggio turco-cipriota di Cipro, a ovest di Morphou. Esso è situato de iure nel distretto di Nicosia di Cipro, e de facto nel distretto di Lefke di Cipro del Nord. Prima del 1974 il villaggio è stato abitato prevalentemente da turco-ciprioti.

Kazivera
villaggio
(EL) Καζιβερά (Kazivera)
(TR) Gaziveren
Localizzazione
StatoBandiera di Cipro del Nord Cipro del Nord
(de facto)
Bandiera di Cipro Cipro (de iure)
DistrettoLefke
ComuneLeuka
Territorio
Coordinate35°10′20.11″N 32°54′55.22″E / 35.172252°N 32.91534°E35.172252; 32.91534 (Kazivera)
Altitudine17 m s.l.m.
Abitanti1 042[1] (2011)
Altre informazioni
Fuso orarioUTC+2
Cartografia
Mappa di localizzazione: Cipro del Nord
Kazivera
Kazivera

Nel 2011 Kazivera aveva 1042 abitanti.

Geografia fisica modifica

Esso è situato vicino alla baia di Morphou, nove chilometri a sud-ovest di Morfou/Güzelyurt e quattro chilometri a nord-est di Pentageia/Yeşilyurt.[2]

Origini del nome modifica

L'origine del nome del villaggio è oscura. Sia Goodwin che Menardos concordano che ha un'origine turca, anche se non sono d'accordo sul suo significato. Dopo il 1974, i ciprioti turchi cambiarono leggermente il nome da Gaziveran a Gaziveren, che significa "un villaggio che produce guerrieri".[2]

Società modifica

Evoluzione demografica modifica

Dall'epoca ottomana ad oggi, Ghaziveran è stato abitato prevalentemente da turco-ciprioti.[2] Sebbene la crescita della popolazione del villaggio sia stata fluttuante nella prima metà del XX secolo, è aumentata costantemente da 121 abitanti nel 1891 a 469 nel 1960.[2]

Nessuno fu sfollato da questo villaggio durante le lotte intercomunitarie degli anni '60. Tuttavia, durante questo periodo, il villaggio servì come un importante centro di accoglienza per molti turco-ciprioti sfollati che erano fuggiti dai villaggi vicini.[2] Secondo Richard Patrick, la prima evacuazione nella regione di Lefka/Lefke ebbe luogo nei villaggi di Xeros e Karavostasi/Gemikonağı alla fine di dicembre 1963, quando gli irregolari greco-ciprioti costrinsero un certo numero di turco-ciprioti ad andarsene sotto la minaccia delle armi.[2] Patrick sostiene che questa persecuzione fu probabilmente una punizione per l'evacuazione di centinaia di greco-ciprioti da Lefka/Lefke e Ampelikou/Bağlıköy nel 1958 durante la campagna dell'EOKA.[2] Circa un mese dopo, una seconda, più grande ondata di sfollati seguì l'accordo di libertà di movimento del gennaio 1964.[2] Questi sfollati fuggirono da vari villaggi della regione di Lefka/Lefke e si rifugiarono nella città di Lefka, così come nei vicini villaggi turco-ciprioti come Ghaziveran.[2] Patrick registrò 125 turco-ciprioti sfollati ancora residenti a Ghaziveran nel 1971.[2] I turco-ciprioti sfollati provenivano principalmente da villaggi come Morphou, Karavostasi/Gemikonağı, Flasou, Peristerona e Koutrafas/Kurtboğan.[2]

Gaziveren è attualmente abitato in gran parte dai suoi abitanti originari.[2] Inoltre, ci sono alcuni turco-ciprioti che furono sfollati nel 1964 o nel 1974, provenienti principalmente da villaggi come Akaki, Alevga, Mansoura, Ammadies e Peristerona nel distretto di Nicosia.[2] Anche alcune famiglie provenienti da varie località del distretto di Paphos vi si stabilirono.[2] Dal 1985 molti altri turco-ciprioti provenienti da altre parti del nord hanno scelto di stabilirsi nel villaggio, poiché nei terreni della zona prospera la coltivazione degli agrumi.[2] Il censimento turco-cipriota del 2006 ha fissato la popolazione del villaggio a 1.002 persone.[2]

Note modifica

  1. ^ (TR) KKTC 2011 Nüfus ve Konut Sayımı [TRNC 2011 Population and Housing Census] (PDF), su devplan.org, TRNC State Planning Organization, 6 agosto 2013 (archiviato dall'url originale il 6 novembre 2013).
  2. ^ a b c d e f g h i j k l m n o p Kazivera, su prio-cyprus-displacement.net. URL consultato il 28 settembre 2018 (archiviato dall'url originale il 2 ottobre 2018).

Bibliografia modifica

  • (EN) Jack C. Goodwin, An Historical Toponymy of Cyprus, IV, Nicosia, 1984.
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