Konrad Witz

pittore tedesco

Konrad Witz (Rottweil, 1410 circa – Basilea, 1445 circa) è stato un pittore tedesco, attivo in Svizzera.

San Cristoforo traghetta Gesù bambino, olio su tela, ca. 1435, Basilea, Kunstmuseum

Biografia modifica

Pochissimo è noto della vita di questo pittore: si suppone possa essere nato a Rottweil, soltanto perché di questa città era il padre Hans, pittore anch'egli, il quale forse si trasferì intorno al 1431 a Costanza, dove si stava tenendo il noto, importante Concilio, e di qui, successivamente, nella ricca Basilea.

È certo che in questa città Konrad risiedeva nel 1434, quando aveva ottenuto l'iscrizione alla Corporazione dei pittori - la Himmelzunft - divenendone cittadino nel 1435 con un atto in cui è nominato «Konrad Witz di Rotwilr, pittore». Quello è anche l'anno in cui sposa Ursula Treyger, nipote di un pittore di Tubinga, Niklaus Rusch, detto «mastro Lawelin», collaborando con lui ad affrescare - ma l'opera è stata distrutta - una sala dell'Arsenale cittadino.

Il successo dovette presto arridergli, se Konrad poté acquistare casa nella Freienstraße, nel pieno centro della città. Seguì a Ginevra il cardinale François de Mies, per il quale concluse nel 1444 il grande altare della cattedrale di San Pietro. Da quell'anno non si hanno di lui più notizie: nel 1446 la moglie risulta già vedova, con cinque figli a carico, dei quali, nel 1447, il padre del pittore assume la tutela.

Le sue opere, pur risentendo dell'influsso di Van Eyck, hanno un senso nuovo della prospettiva e del rapporto tra spazio e figure.[1]

Galleria d'immagini modifica

Note modifica

  1. ^ Nuova enciclopedia, vol. 9, Editrice italiana di cultura, ed. 1971

Bibliografia modifica

  • F. Rücklin, "Konrad Witz et ses commanditaires français", in Zeitschrift für schweizerische Archäologie und Kunstgeschichte, 57 2000
  • H. J. van Miegroet, De invloed van de vroege Nederlandse schilderkunst in de eerste helft van de 15de eeuw of Konrad Witz, Brussel, 1986
  • F. Deuchler, "Konrad Witz, la Savoie et l'Italie. Nouvelles hypothéses à propos du retable de Genève", in Revue de l'art, 71 1986
  • P. Bianconi, Konrad Witz, Milano, 1965
  • H. Röttgen, "Zwei noch umstrittene Zuschreibungen an Konrad Witz", in Jahrbuch der Berliner Museen, 3 1961
  • A. Stange, "Ein Madonnenbild von Konrad Witz", in Pantheon, 19 1961
  • E. Maurer, "Konrad Witz und die niederländische Malerei", in Zeitschrift für Schweizerische Archäologie und Kunstgeschichte, 18 1958
  • G. Schmidt, "Der Maler Konrad Witz", in Merian, 9 1956
  • G. F. Hartlaub, "Der Saturn bei Witz", in Genava, 3 1955

Altri progetti modifica

Collegamenti esterni modifica

Controllo di autoritàVIAF (EN95829321 · ISNI (EN0000 0000 8029 3560 · BAV 495/27242 · CERL cnp00588135 · Europeana agent/base/71616 · ULAN (EN500024010 · LCCN (ENn88065773 · GND (DE118769677 · BNF (FRcb16662793h (data) · J9U (ENHE987007277527805171 · CONOR.SI (SL98615395 · WorldCat Identities (ENlccn-n88065773