L'aquila di sabbia e di ghiaccio
L'aquila di sabbia e di ghiaccio è un romanzo storico di Massimo Pietroselli, edito da Arnoldo Mondadori Editore nel novembre 2010. Fa parte della serie Il Romanzo di Roma.
L'aquila di sabbia e di ghiaccio | |
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Autore | Massimo Pietroselli |
1ª ed. originale | 2010 |
Genere | romanzo |
Sottogenere | romanzo storico |
Lingua originale | italiano |
Trama modifica
L'imperatore Marco Aurelio è impegnato a contrastare le avanzate dei Germani, intenzionato a creare due nuove province: la Marcomannia e la Sarmatia. Ma i barbari sembrano più forti e determinati che mai e questa loro furia sembra nascere da una Divinità sconosciuta e misteriosa. Spetterà allo speculator Tito Ulpio Geminus scoprire cosa si cela dietro quel Dio così avverso all'Impero romano. Ma nello stesso tempo Geminus dovrà affrontare i nemici del suo passato, perché sembra che dietro a tutto si celi l'ombra di Melissa, sua schiava e amante, madre di suo figlio e misteriosamente scomparsa da anni. Geminus dovrà salvare l'Impero e se stesso.[1][2]
Personaggi modifica
- Tito Ulpio Geminus - Speculator
- Cesare Marco Aurelio Antonino Augusto - Imperatore
- Faustina Minore - Moglie dell'imperatore
- Tiberio Claudio Pompeiano Quintiliano - Genero di Marco Aurelio
- Flavio Sulpicio Tauro - Tribunus Angusticlavius
- Nighedia - Schiava
- Zabda - Mercante di schiavi
- Erebo - Legionario
- Gaio Avidio Cassio - Governatore della Siria
- Publio Elvio Pertinace - Comandante
- Isidoro - Capo dei Bucoloi
Edizioni modifica
- Massimo Pietroselli, L'aquila di sabbia e di ghiaccio, collana Omnibus Italiani, Milano, Arnoldo Mondadori Editore, 2010, p. 465, ISBN 978-88-04-59540-3.
Note modifica
- ^ L’aquila di sabbia e di ghiaccio, su qlibri.it, Qlibri. URL consultato il 19 febbraio 2019.
- ^ Stefano Trabucchi, L'aquila di sabbia e di ghiaccio, su sololibri.net, Sololibri, 9 maggio 2011.
Collegamenti esterni modifica
- Diego Di Dio, La gestione del punto di vista: L’Aquila di sabbia e di ghiaccio di Massimo Pietroselli, su liberidiscrivere.com, Liberi di scrivere, 4 aprile 2012. Recensione