Léonard Gaultier (Magonza, 1561Parigi, 1641) è stato un incisore francese.

Ritratto di Barnabé Brisson (1531-1591), Presidente del Parlamento di Parigi. Stampa dell'incisore Léonard Gaultier.

Biografia modifica

Léonard Gaultier, nato in Germania, è il figlio di Pierre Gaultier, orafo a Parigi.[1]

Fu allievo di Étienne Delaune a Strasburgo,[2] e in seguito lavorò principalmente per editori con sede a Lione e Parigi. All'inizio, le sue prime incisioni risalgono al 1576. Per alcuni grandi soggetti incisi si ispira ad Antoine Caron, di cui sembra essere genero.[3]

Ha sviluppato principalmente l'arte del ritratto in taglio morbido, caratterizzandosi per uno stile vigoroso, serrato e agile, con il quale ha eseguito i ritratti di Enrico III di Francia, Enrico IV di Francia, Maria de' Medici, Luigi XIII di Francia, tra gli altri.[2]

Tra le sue numerose opere di illustratore di testi, le più importanti sono i ritratti (144) che decorano la raccolta Pourtraicts de plusieurs hommes illustres, qui ont flory en France depuis l'an 1500 jusques à présent e le incisioni riproducenti avvenimenti del regno di Enrico IV di Francia.[4]

Le trecento tavole che gli sono state attribuite sono quasi tutte incise da suoi disegni originali, e tradiscono in un primo tempo lo stile di Étienne Delaune, e in seguito gli abili modi di J. Rabel.[2]

Opere modifica

Ritratti modifica

  • Enrico III di Francia;
  • Enrico IV di Francia;
  • Maria de' Medici;
  • Luigi XIII di Francia.

Raccolta modifica

  • Pourtraicts de plusieurs hommes illustres, qui ont flory en France depuis l'an 1500 jusques à présent.

Note modifica

  1. ^ Gaultier, Léonard, su data.cerl.org. URL consultato il 30 agosto 2021.
  2. ^ a b c Gaultier, Léonard, in le muse, V, Novara, De Agostini, 1965, p. 186.
  3. ^ (FR) Martine Grivel, Dictionnaire encyclopédique du Livre, II, Parigi, Cercle de la Librairie, 2005, p. 347.
  4. ^ Léonard Gaultier, in Treccani.it – Enciclopedie on line, Roma, Istituto dell'Enciclopedia Italiana. URL consultato il 30 agosto 2021.

Bibliografia modifica

  • (FR) Charles Le Blanc, Manuel de l'amateur d'estampes, II, Amsterdam, 1970.
  • (FR) Emmanuel Bénézit, Dictionnaire critique et documentaire des peintres, sculpteurs, dessinateurs et graveurs, IV, Parigi, Librairie Gründ, 1976, p. 642.
  • (FR) Martine Grivel, Dictionnaire encyclopédique du Livre, II, Parigi, Cercle de la Librairie, 2005, p. 347.
  • (FR) Roger-Armand Weigert, Bibliothèque Nationale. Cabinet des Estampes. Inventaire du Fonds français. Graveurs du XVIIe siècle, IV, Parigi, Ecman-Giffart, 1961, pp. 415-549.

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