Mafia messicana

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La mafia messicana, (in spagnolo: Mafia Mexicana), nota come La Eme - è un'organizzazione criminale messicano-statunitense d'ispirazione mafiosa ed è una delle prime e più potenti organizzazioni operanti nelle carceri degli Stati Uniti d'America.[1][2][3]

Nacque nei tardi anni cinquanta del XX secolo da membri incarcerati della banda di Chicano all'istituto Deuel Vocational, una prigione di stato di Tracy, cittadina della contea di San Joaquin, in California. Secondo l'FBI, la mafia messicana ha avuto contatti con la fratellanza ariana per la commissione di omicidi.[senza fonte]

Storia modifica

Si ritiene che l'organizzazione non sia nata in Messico ma in un carcere federale della California, il Deuel Vocational Institution, per opera di alcuni gangster ispanici (tutti provenienti da vari quartieri di Los Angeles) che nel 1957 vennero rinchiusi qui[4][5]. Questi criminali decisero di collaborare insieme principalmente per difendersi dalle altre gang incarcerate in quella stessa prigione[6][7].

A livello ufficiale si sostiene che il fondatore della Eme fu tale Luis "Huero Buff" Flores. Al giorno d'oggi si ritiene che non ci sia un singolo capo della Eme, bensì un centinaio di membri che hanno l'autorità di ordinare omicidi e altri centinaia che li eseguono. Esistono attualmente 300-400 membri attivi[8][9].

Attività modifica

La Eme è coinvolta nell'estorsione, il traffico di droga, l'omicidio sia all'interno che all'esterno del sistema carcerario[10]. L'organizzazione malavitosa messicana è in fase di forte espansione anche in Europa. In particolare La Eme è penetrata nel mercato spagnolo e portoghese.

Note modifica

  1. ^ https://web.archive.org/web/20060820195216/http://foia.fbi.gov/mafia_mexican/mafia_mexican_part01.pdf
  2. ^ Modern Prison Gangs, su history.com. URL consultato il 22 marzo 2008 (archiviato dall'url originale il 26 marzo 2008).
  3. ^ Mexican Mafia: Prison Gang Profile, su insideprison.com, Inside Prison. URL consultato il 1º maggio 2006.
  4. ^ Ortega, F. (2008, February 8). Mexican mafia's roots run deep in san gabriel valley. The Whittier Daily News.
  5. ^ Copia archiviata, su whittierdailynews.com. URL consultato il 12 marzo 2012 (archiviato dall'url originale il 10 aprile 2012).
  6. ^ Mallory, S., & Mallory, S. L. (2012). Understanding organized crime. (2ª ed., pp. 218-220). Sudbury, MA: Jones and Barlett Learning.
  7. ^ Lyman, M. D. (2011). Drugs in society: Causes, concepts and control. (6ª ed., p. 240, 279). Burlington, MA: Anderson Publishing.
  8. ^ Lawrence, E. F. U.S. Government Accountability Office, (2010). Combating gangs: Federal agencies have implemented a central american gang strategy, but could strengthen oversight and measurement of efforts (GAO-10-395). Estratto da: [1]
  9. ^ United States v. Shryock, 342 F.3d 948 (9º Cir. (2003), cert. rifiutato, 124 S. Ct. 1729 e 1736 (2004).
  10. ^ Howard Campbell, Narco-Propaganda in the Mexican "Drug War": An Anthropological Perspective, Latin American Perspectives, Vol. 41, No. 2, IMAGINED NARCOSCAPES: NARCOCULTURE AND THE POLITICS OF REPRESENTATION (March 2014), pp. 60-77.

Voci correlate modifica

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