La fortezza (Singer)

La fortezza (titolo originale: Der hoyf) è un romanzo di Isaac Bashevis Singer scritto in lingua yiddish per "The Yiddish Daily Forward" (uscito a puntate tra il 1952 e il 1955, insieme con La proprietà), e pubblicato in inglese nella traduzione di Joseph Singer ed Elaine Gottlieb, per la prima volta in volume da Farrar Straus & Giroux nel 1967 con il titolo The Manor[1]. In sede critica si parla di influenza tolstojana e si fanno paragoni con i Buddenbrooks di Thomas Mann[2].

La fortezza
Titolo originaleDer hoyf
Altri titoliThe Manor
AutoreIsaac Bashevis Singer
1ª ed. originale1967
1ª ed. italiana1972
Genereromanzo
Lingua originaleyiddish
ProtagonistiCalman Jacoby

Trama modifica

Ambientato in Polonia dopo l'insurrezione del novembre 1831 e il suo fallimento. Al conte Wladimir Jampolsky vengono confiscati i beni e viene deportato in Siberia mentre Calman Jacoby, pio mercante di granaglie del villaggio di Jampol, ha l'opportunità di impossessarsi delle sue terre. Intorno a lui si crea il vuoto della comunità e della famiglia (le quattro figlie: Jochebed, Shaindel, Miriam Leiba e Tsipele ritratte come quattro destini diversi), incerta tra la conservazione del vecchio mondo e le spinte verso la modernità invadente.

Edizioni italiane modifica

  • trad. di Bruno Fonzi, Longanesi (collana "La gaja scienza" n. 337), Milano, 1972
  • stessa trad. in ed. economica, TEA (coll. "TEAdue" n. 128), Milano, 1993 ISBN 9788878193079
  • stessa trad., Corbaccio (coll. "Scrittori di tutto il mondo"), Milano 2004 ISBN 88-7972-666-8

Note modifica

  1. ^ La traduzione italiana è basata su quella inglese.
  2. ^ Mary Ellmann, cit.

Bibliografia modifica

  • Mary Ellmann, "The Piety of Things in the Manor", in Marcia Allentuck (a cura di), The Achievement of Isaac Bashevis Singer, Southern Illinois University Press, Carbondale, 1969, pp. 124–44.
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