Leopoldo De Feis

barnabita e archeologo italiano (1844-1909)

Leopoldo De Feis (Anzi, 28 gennaio 1844Livorno, 5 ottobre 1909) è stato un archeologo e presbitero italiano.

Biografia

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Leopoldo De Feis nacque a Anzi, nella provincia di Potenza, il 28 gennaio 1844. Compì i suoi studi a Napoli presso i barnabiti di San Felice, completando a Roma le sue conoscenze di teologia. Ordinato sacerdote nel 1868, fu destinato al collegio "Alla Querce" dove alternò per quindici anni la sua attività di insegnante con quella di studioso di latino, di archeologia e antiquaria in genere. Poté approfondire i suoi interessi di archeologo in più di un soggiorno a Roma, dove fu accolto nel 1885 nella Pontificia accademia Cultorum martyrum e nel 1897 tra i membri della Pontificia accademia romana di archeologia.[1]

Fin dal 1878 aveva curato la sistemazione della collezione archeologica del collegio fiorentino, composta da 212 pezzi provenienti dagli scavi etruschi di Orvieto, e il catalogo di tutti i pezzi conservati. Nel 1899, divenuto socio della Società Colombaria di Firenze, iniziò l'ordinamento, che non poté portare a termine, delle monete e dei sigilli di quella. Nel 1905 abbandonò per motivi di salute l'insegnamento nel liceo del collegio fiorentino, dedicandosi ai suoi studi, e assumendo l'incarico di direttore spirituale.[1]

Morì a Livorno il 5 ottobre 1909.[1]

Archivio

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  1. ^ a b c De Feis Leopoldo, su siusa.archivi.beniculturali.it. URL consultato il 20 marzo 2018.

Bibliografia

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  • E. Capannelli, E. Insabato, Guida agli archivi delle personalità della cultura in Toscana tra '800 e '900. L'area fiorentina, Firenze, Olschki, 1996, pp. 214-215.
  • Ada Gabucci, Leopoldo De Feis, in Dizionario biografico degli italiani, vol. 33, Roma, Istituto dell'Enciclopedia Italiana, 1987. URL consultato il 20 marzo 2018.

Voci correlate

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Collegamenti esterni

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Controllo di autoritàVIAF (EN88756763 · ISNI (EN0000 0000 6181 3348 · SBN SBLV094735 · BAV 495/98278 · GND (DE1176742655