Li Yonghong

imprenditore e dirigente sportivo cinese

Li Yonghong[1] (李勇鴻T, Lǐ YǒnghóngP; Huazhou, 16 settembre 1969) è un imprenditore e dirigente sportivo cinese, noto per essere stato proprietario e presidente del Milan tra il 2017 e il 2018.

Biografia modifica

Attività imprenditoriale modifica

Nato nel 1969 nel villaggio di Guantang, Huazhou, nella provincia del Guangdong, Li Yonghong avrebbe attività in Cina a proprio nome, ma anche a nome della moglie: soprattutto partecipazioni in aziende del packaging, ma anche miniere di fosfati e asset nel real estate.[2] Nello specifico, è socio di maggioranza della Guizhou Fuquan Group, società attiva nell'estrazione mineraria, lavorazione e vendita di prodotti in fosforo, proprietaria della più grande miniera di fosforo cinese;[3] tuttavia nel novembre 2017 un'inchiesta del New York Times ha messo in dubbio la proprietà della miniera, che apparterrebbe invece a Guangdong Lion Asset Management (广东狮子汇资产管理), una società che ha cambiato quattro proprietari in due anni.[4]

La presidenza del Milan modifica

Il 13 aprile 2017, dopo una lunga trattativa annunciata ufficialmente il 5 agosto 2016 con la firma di un preliminare di compravendita[5] e proseguita attraverso il versamento di tre caparre del valore rispettivamente di 100, 100[6] e 50 milioni di euro[7], la Fininvest comunica di aver ceduto alla Rossoneri Lux di Li Yonghong la totalità delle azioni in suo possesso nell'AC Milan.[8] Il giorno seguente l'assemblea dei soci elegge il nuovo consiglio d'amministrazione, nominando lo stesso Li presidente del club rossonero[9].

Il 10 luglio 2018 la Elliott Management Corporation comunica di aver assunto il controllo del club a seguito dell'inadempimento da parte di Li Yonghong delle proprie obbligazioni verso il fondo d'investimento americano[10] (Elliott aveva prestato 303 milioni a Li affinché onorasse gli impegni assunti verso Fininvest e completasse il closing[11]). Il 21 luglio, dopo l'assemblea dei soci del Milan, l'imprenditore cinese viene sollevato per giusta causa dall'incarico di presidente del club rossonero.[12]

Controversie modifica

Secondo il quotidiano finanziario Shanghai Zhengquanbao (上海证券报), Li Yonghong alla fine degli anni novanta sarebbe stato al centro di una truffa ai danni di 18.000 risparmiatori per un totale di circa 100 milioni di euro. La società coinvolta, la Sanda Zhuangyuan, aveva come amministratori Li Yonghong, i suoi fratelli (che sarebbero latitanti dal 2004 dopo una condanna per truffa) e suo padre.[13]

Nel 2012 la Borsa di Shanghai (Shanghai Stock Exchange) ha irrogato a Li Yonghong una censura e una multa di 80.000 euro per violazione di norme riguardanti report e comunicazioni pubbliche nella gestione della Duolun (多伦)[14].

Il 20 luglio 2018, la Procura di Milano ha iscritto Li Yonghong nel registro degli indagati per false comunicazioni sociali nell'ambito dell'operazione che ha portato all'acquisto del Milan.[15]

Note modifica

  1. ^ Nell'onomastica cinese il cognome precede il nome. "Li" è il cognome.
  2. ^ Il fondo Usa Elliott nominerà il manager di Rossoneri Lux: ecco il patrimonio di Yonghong Li in Cina, su carlofesta.blog.ilsole24ore.com, 31 marzo 2017. URL consultato il 18 aprile 2017.
  3. ^ Il curriculum vitae di Li Yonghong, nuovo presidente del Milan. URL consultato il 18 maggio 2017.
  4. ^ Milan, il New York Times: "Li Yonghong non ha nessuna miniera. Padre e fratello in prigione", su gazzetta.it, 17 novembre 2017. URL consultato il 21 marzo 2018.
  5. ^ Ufficiale: Berlusconi ha venduto il Milan ai cinesi, su sportmediaset.mediaset.it, 5 agosto 2016. URL consultato il 18 aprile 2017.
  6. ^ Milan, i cinesi versano la seconda caparra da 100 milioni, su ilsole24ore.com, 13 dicembre 2016. URL consultato il 18 aprile 2017.
  7. ^ SM/ Nuovo accordo Sino Europe-Fininvest: terza caparra di 50 milioni già depositata. Closing fissato per il 14 Aprile, su spaziomilan.it, 24 marzo 2017. URL consultato il 18 aprile 2017.
  8. ^ AC Milan: finalizzata la cessione del 99,9% del club da Fininvest alla Rossoneri Sport Investment Lux (PDF), su fininvest.it, 13 aprile 2017. URL consultato il 18 aprile 2017.
  9. ^ Comunicato stampa, su acmilan.com, 14 aprile 2017. URL consultato il 18 aprile 2017.
  10. ^ Milan, Elliott assume il controllo e apporta 50 milioni di capitale, su ilsole24ore.com, 10 luglio 2018. URL consultato il 20 luglio 2018.
  11. ^ Milan, chi è e come opera Elliott il fondo che ha finanziato Yonghong Li, su calcioefinanza.it, 26 marzo 2017. URL consultato il 18 aprile 2017.
  12. ^ Milan-Cda, sollevati Yonghong Li e Fassone. Scaroni eletto nuovo presidente, su gazzetta.it, 21 luglio 2018. URL consultato il 21 luglio 2018.
  13. ^ Closing Milan: Yonghong Li, dalla Cina sospetti e nuove accuse, su corriere.it, 3 marzo 2017. URL consultato il 18 aprile 2017.
  14. ^ Milan, chi è Li Yonghong, il nuovo proprietario: tante aziende, molto mistero, su gazzetta.it, 13 aprile 2017. URL consultato il 18 aprile 2017.
  15. ^ Milan, l’ex proprietario Yonghong Li indagato per falso in bilancio, su milano.corriere.it, 20 luglio 2018. URL consultato il 20 luglio 2018.