Liz Kendall

politica britannica

Liz Kendall, vero nome Elizabeth Louise Kendall (Abbots Langley, 11 giugno 1971), è una politica britannica, membro del Partito Laburista. Dal 2010 siede nella Camera dei comuni per la circoscrizione di Leicester West[2], mentre dal 2024 è segretaria di Stato per il lavoro e le pensioni.

Liz Kendall
Liz Kendall nel 2024

Segretaria di Stato per il lavoro e le pensioni
In carica
Inizio mandato5 luglio 2024
Capo del governoKeir Starmer
PredecessoreMel Stride

Segretaria di Stato ombra per il lavoro e le pensioni
Durata mandato4 settembre 2023 –
5 luglio 2024
PredecessoreJonathan Ashworth
SuccessoreMel Stride

Ministra ombra per l'assistenza sociale[1]
Durata mandato9 aprile 2020 –
4 settembre 2023
PredecessorePaula Sherriff
SuccessoreAndrew Gwynne

Durata mandato7 ottobre 2011 –
12 settembre 2015
PredecessoreEmily Thornberry
SuccessoreBarbara Keeley

Parlamentare del Regno Unito
In carica
Inizio mandato6 maggio 2010
PredecessorePatricia Hewitt
CollegioLeicester West
Sito istituzionale

Dati generali
Prefisso onorificoThe Right Honourable
Suffisso onorificoMP
Partito politicoLaburista
UniversitàQueens' College, Cambridge

Biografia

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Famiglia e studi

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Kendall è nata e cresciuta nel villaggio di Abbots Langley nell'Hertfordshire, vicino a Watford. Suo padre era un alto funzionario della Banca d'Inghilterra e sua madre era un'insegnante di scuola elementare. Suo padre era anche un consigliere liberale locale e i suoi genitori l'hanno coinvolta nelle campagne locali da bambina. Entrambi i suoi genitori sono ora attivi sostenitori del Partito Laburista.

Dopo aver lasciato la scuola, è entrata alla Queens' College di Cambridge, dove ha capitanato la squadra di calcio femminile, e si è laureata all'Università di Cambridge.

Attività politica

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Nel 1992 aderisce al Partito Laburista, entrando alla Camera dei comuni nel 2010 come deputata. Dal 2011 al 2015 è stata Ministro ombra per la cura degli anziani nel governo Ombra guidato da Ed Miliband e Harriet Harman (ad interim).

Dopo le dimissioni di Ed Miliband come presidente del partito l'8 maggio 2015, si è candidata alla presidenza contro Jeremy Corbyn, Andy Burnham e Yvette Cooper e ha mantenuto la continuità con l'eredità di Tony Blair.[3] Si è posizionata ultima, con il 4,5% dei voti, mentre Jeremy Corbyn è eletto leader del partito e leader dell'opposizione parlamentare con il 59,5%.[4]

Kendall ha rassegnato le dimissioni dal Gabinetto Ombra in seguito all'elezione di Jeremy Corbyn come leader laburista nel settembre 2015.[5] Ha sostenuto Owen Smith nel tentativo fallito di sostituire Jeremy Corbyn nelle elezioni della leadership del Partito laburista del 2016.[6] Un anno dopo James Chapman, ex direttore delle comunicazioni presso HM Treasury sotto George Osborne, ha dichiarato: "Abbiamo davvero bisogno che Liz Kendall sia il leader di [un] nuovo partito di centro".[7] Chapman aveva già twittato le sue proposte per un nuovo partito politico centrista contrario alla Brexit, "The Democrats".[8] Dopo essersi allontanata dalla politica in prima linea, Kendall è stata ospite regolare del programma di attualità della BBC "This Week" fino alla sua cancellazione nel luglio 2019.

Nell'aprile 2020, il nuovo leader laburista Keir Starmer ha nominato la Kendall ministro ombra per l'assistenza sociale, al di fuori del governo ombra.

Dopo le elezioni generali del 2024, che hanno visto la vittoria laburista, Liz Kendall è stata nominata segretaria di Stato per il lavoro e le pensioni all'interno del governo Starmer[9]. Nelle stesse elezioni è riconfermata anche parlamentare[10].

Assunto il ruolo all'interno dell'esecutivo, è divenuta membro del consiglio privato[11].

Vita privata

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Kendall ha avuto una relazione con l'attore Greg Davies, terminata pochi mesi prima delle elezioni generali del 2015.[12][13] Nel novembre 2021 Kendall ha annunciato che avrebbe preso il congedo di maternità nel 2022 poiché avrebbe avuto un bambino attraverso la maternità surrogata.[14] Lei e il suo compagno hanno dato il benvenuto al figlio Henry nel gennaio 2022.[15]

  1. ^ Ministra per l'assistenza sociale e gli anziani fino al 2015.
  2. ^ (EN) www.parliament.uk
  3. ^ (FR) Tremblement de terre au Parti travailliste britannique, lesechos.fr, 13 settembre 2015
  4. ^ (EN) "Jeremy Corbyn wins Labour leadership contest and vows "fightback"", BBC News, 12 settembre 2015
  5. ^ (EN) Tony Larner, Ladywood MP Shabana Mahmood resigns Shadow Cabinet after election of Jeremy Corbyn, in Birmingham Mail, 13 settembre 2015. URL consultato l'8 ottobre 2016 (archiviato dall'url originale il 10 ottobre 2016).
  6. ^ (EN) Full list of MPs and MEPs backing challenger Owen Smith, su LabourList, 21 luglio 2016. URL consultato il 15 luglio 2019.
  7. ^ (EN) Rupert Myers, James Chapman is the Rogue One of remainers, in GQ, 16 agosto 2017. URL consultato il 29 settembre 2018.
  8. ^ (EN) Karen Gilchrist, 'Democrat' party may be launched in the UK to fight Brexit, in CNBC, 14 agosto 2017. URL consultato il 29 settembre 2018.
  9. ^ (EN) Liz Kendall appointed secretary of state for work and pensions, su Professional Pensions, 5 luglio 2024. URL consultato il 9 luglio 2024.
  10. ^ (EN) Leicester West - General election results 2024, in BBC News, 5 luglio 2024. URL consultato il 9 luglio 2024.
  11. ^ (EN) Court Circular: July 6 and 7, 2024, su The Times, 9 luglio 2024. URL consultato il 9 luglio 2024.
  12. ^ (EN) Emine Saner, Greg Davies Interview, in The Guardian, 20 maggio 2015. URL consultato il 21 maggio 2015 (archiviato il 28 maggio 2015).
  13. ^ (EN) Donald Macintyre, Liz Kendall: Is Labour's smart, articulate rising star the heir to Tony Blair?, in The Independent, 22 maggio 2015. URL consultato il 26 maggio 2015 (archiviato dall'url originale il 26 maggio 2015).
  14. ^ (EN) Hannah Richardson, Liz Kendall to take leave as she embarks on exciting new role - motherhood, in Leicester Live, 24 novembre 2021. URL consultato il 22 gennaio 2022.
  15. ^ (EN) Siba Jackson, Liz Kendall 'bursting with love and happiness' after welcoming son Henry via surrogate, in Sky News, 22 gennaio 2022. URL consultato il 22 gennaio 2022.

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Collegamenti esterni

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Controllo di autoritàVIAF (EN184145542656396641903 · GND (DE1082301108 · WorldCat Identities (ENviaf-184145542656396641903