Lo Zibaldone è stata una casa editrice italiana fondata a Trieste da Anita Pittoni nel 1949.

Lo Zibaldone
StatoBandiera dell'Italia Italia
Fondazione1949 a Trieste
Fondata daAnita Pittoni
Chiusura1977
Persone chiaveLuciano Budigna, Giani Stuparich
SettoreEditoria

Storia e attività editoriale modifica

La casa editrice si poneva l'obiettivo di ricomporre «i lineamenti complessi di Trieste e della sua regione allineando in una collana svelta e di agevole lettura opere originali d’ogni tempo che, nella varietà degli argomenti, potessero dare un quadro oggettivo della fisionomia della terra giulia, poco o male conosciuta» [1]. Per i tipi de Lo Zibaldone uscirono «non solo opere di classici della cultura di Trieste [...] ma anche testi di grande rilievo relativi al passato della città [...] opere di stranieri e viaggiatori a Trieste, e altre relative all’esperienza di artisti [...] libri di scrittori di eccellenza allora giovani (come Tullio Kezich e Sergio Miniussi[2]. Tra le opere più significative pubblicate si ricorda la prima edizione di Uccelli di Umberto Saba (1950), il Diario per la fidanzata (1962) e le Lettere alla moglie (1963) di Italo Svevo.

Note modifica

  1. ^ Giani Stuparich, Ricordi istriani, Trieste 1964, p. 281
  2. ^ Elvio Guagnini, Anita Pittoni, Dizionario Biografico degli Italiani, volume 84 (2015)

Bibliografia modifica

  • Sandra Parmegiani, Far libri: Anita Pittoni e lo Zibaldone, Trieste, Parnaso, 1995

Collegamenti esterni modifica

Simone Volpato, Lo "Zibaldone" di Anita Pittoni. Una casa editrice, un archivio per la letteratura triestina, secondo appuntamento del ciclo La storia della cultura del Novecento attraverso gli archivi editoriali promosso dalla Fondazione Luigi Firpo Onlus in collaborazione con il Centro APICE, 12 maggio 2021