Locanda
La locanda è una struttura sia ristorativa sia ricettiva.
![](http://upload.wikimedia.org/wikipedia/commons/thumb/8/88/Hanul_%22La_barier%C4%83%22.jpg/220px-Hanul_%22La_barier%C4%83%22.jpg)
Etimologia
modificaIl termine locanda deriva dal latino locare che tradotto significa allocare, affittare. Il gerundivo di locare, ovvero locandus, al femminile singolare diventa locanda, ossia che è da affittare. Il senso odierno del termine è più ampio: casa in cui i forestieri alloggiano, pagando una data somma. Posto in cui alloggiare durante la notte.
Storia
modificaNel Medioevo le locande erano attrezzate di una sala da pranzo (con un unico grande tavolo) e un dormitorio comune per tutti gli ospiti. L'oste elencava a voce i cibi disponibili e, sempre verbalmente, veniva pattuito il prezzo di consumazione. La clientela era in genere rumorosa e spesso sconveniente e malfamata.[1]
Caratteristiche
modificaNella locanda è possibile mangiare prodotti tipici e locali del luogo, così come in una comune trattoria, ed è possibile avere una stanza per il pernottamento. Il livello di comfort rispetto a un albergo però è generalmente inferiore.
La sua evoluzione moderna ha portato all'albergo con ristorante, anche se a dire il vero la locanda è più simile a una trattoria con camere per dormire.[2]
Note
modifica- ^ Machado, p.26.
- ^ Definizione sul De Mauro-Paravia, su old.demauroparavia.it. URL consultato il 17 dicembre 2008 (archiviato dall'url originale il 20 febbraio 2009).
Bibliografia
modifica- Amparo Machado, Scienza e cultura dell'alimentazione, 2ª ed., Milano, Poseidonia Scuola, 2015, ISBN 9788848261159.
Voci correlate
modificaAltri progetti
modifica- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su locanda
Collegamenti esterni
modifica- (IT, DE, FR) Locanda, su hls-dhs-dss.ch, Dizionario storico della Svizzera.
- (EN) inn, su Enciclopedia Britannica, Encyclopædia Britannica, Inc.
Controllo di autorità | Thesaurus BNCF 73884 · GND (DE) 4071600-4 · BNE (ES) XX544024 (data) · NDL (EN, JA) 00572391 |
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