Locomotiva kkStB 99

Le locomotive kkStB 99 erano locotender a vapore per servizio viaggiatori su linee secondarie delle KkStB, a 2 cilindri e doppia espansione, di rodiggio 1-3-0.

Locomotiva kkStB 99
Locomotiva a vapore
Anni di progettazione 1899
Anni di costruzione 1899 - 1907
Anni di esercizio 1899-
Quantità prodotta 69 + 5
Costruttore Krauss
Floridsdorf
BMMF
Dimensioni 8.866 x ?? x 4.400 mm
Massa in servizio 39,3 t
Massa aderente 30,0 t
Tipo di motore a vapore
Alimentazione carbone
Velocità massima omologata 50 km/h
Rodiggio 1-3-0
Diametro ruote motrici 1.140 mm
Portanti anteriori 870 mm
Tipo di trasmissione bielle
Diametro dei cilindri 350/570 mm
Corsa dei cilindri 570 mm
Superficie griglia 1,42 
Superficie riscaldamento 67,8 m²
Pressione in caldaia 13

Le locomotive iniziarono ad essere consegnate nel 1897 dalla fabbrica di locomotive Floridsdorf per il parco rotabili delle Ferrovie statali imperial-regie dell'Austria (ove furono classificate come "kkStB 99"); vennero costruite anche dalla fabbrica Krauss di Linz tra il 1899 e il 1906 e, in misura minore, dalla BMMF[1]. Nel 1908 raggiungevano il numero complessivo di 69 unità a cui si aggiungevano le cinque (gruppo NÖLB 2) costruite tra il 1903 e il 1907 per le "Niederösterreichische Landesbahnen", che circolavano sulla Korneuburg - Hohenau Lokalbahn. Le kkStB 99 operarono nelle aree di Karlsbad, Laibach e Knittelfeld. Cinque unità trovarono impiego sulle linee suburbane di Vienna al traino dei treni leggeri. Le locomotive di Karlsbad furono impiegate anche sulle rampe della Schlackenwerth-Joachimsthal Lokalbahn con pendenze fino a 50 per mille. Dalle "99" derivò, tra il 1908 e il 1913, la locomotiva kkStB 199 costruita in 20 unità di potenza più elevata.

In seguito alla sconfitta dell'Austria nella prima guerra mondiale vennero ripartite tra vari stati per risarcimento danni di guerra; l'Italia ne ebbe 5 unità (classificate come FS 876), la Jugoslavia 11 unità e la Cecoslovacchia. 34 locomotive rimaste in Austria divennero "BBÖ 99" mantenendo il loro numero ex-kkStB.

Nel 1923 in seguito alla nazionalizzazione delle ferrovie anche le locomotive NÖLB ebbero la classificazione BBÖ 99.70-74 (ex classe 2). Nel periodo fra le due guerre mondiali le locomotive furono impiegate sulle linee secondarie di Wels, Bad Radkersburg, Pöchlarn e su molte altre linee secondarie. In seguito all'Anschluss, nel 1938 la Deutsche Reichsbahn incorporò le locomotive della classe 99 quali DR 98.1301-1324. Nel 1953 le Ferrovie federali austriache (ÖBB) avevano in funzione ancora oltre 15 ex-99 come ÖBB.91. Le ultime unità vennero accantonate entro il 1972.

Caratteristiche

modifica

Le locomotive kkStB 99 erano macchine a vapore saturo, a 2 cilindri e a doppia espansione; il rodiggio era costituito da tre assi motori accoppiati e ruota di guida portante anteriore. Le casse d'acqua erano poste a fianco della caldaia della locomotiva quasi per tutta la sua lunghezza e fornivano una buona scorta per il servizio. La velocità era piuttosto modesta, 50 km/h ma sufficiente al servizio su linee secondarie. La potenza della macchina era di circa 300 CV.

Ripartizione delle locomotive prodotte per fabbrica[2]

modifica
Fabbrica periodo (anni) quantità gruppo e numeri note
Floridsdorf 1897-1899 20 99.01-20
Krauss 1899-1902 30 99.21-50
Floridsdorf 1902 6 99.51-56
BMMF 1905 4 99.57-60 Le locomotive ebbero i nomi: Boleslav, Sobotka, Lomnice, Gerstner
Krauss 1906-1907 6 99.61-66
BMMF 1907 3 99.67-69
Krauss 1903-1907 5 2.01-05 Locomotive per le "Niederösterreichische Landesbahnen" (NÖLB)

Bibliografia

modifica
  • Giovanni Cornolò, Locomotive di preda bellica, Parma, Ermanno Albertelli Editore, 2009. ISBN 978-88-87372-74-8
  • Dieter Zoubek, Erhaltene Dampflokomotiven in und aus Österreich, Eigenverlag, 2004. ISBN 3-200-00174-7
  • Wolfdieter Hufnagl, 'Die Niederösterreichischen Landesbahnen, transpress Verlag, 2003. ISBN 3-613-71214-8
  • Johann Blieberger Josef Pospichal, Enzyklopädie der kkStB-Triebfahrzeuge, Band 4: Die Reihen 83 bis 100, Schmalspur- und nicht mit Dampf betriebene Bauarten., bahnmedien.at, 2011. ISBN 978-3-9502648-8-3.

Voci correlate

modifica

Altri progetti

modifica
  Portale Trasporti: accedi alle voci di Wikipedia che trattano di trasporti