Lot e le figlie (Louvre)
Lot e le figlie è un dipinto anonimo esposto al museo del Louvre finito nel 1520 circa che raffigura una storia biblica (Genesi 19,10) nella sua totalità: la fuga della famiglia di Lot dalla città che Dio per punizione distrugge e gli avvenimenti che ne conseguono.
Loth e le figlie | |
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Autore | Jan Wellens de Cock (attr.)[1] |
Data | Prima metà del XVI secolo |
Tecnica | olio su tavola |
Dimensioni | 58×34 cm |
Ubicazione | Louvre, Parigi |
Descrizione
modificaIl quadro narra di Loth e della sua famiglia che fuggono dalla città che Dio distrugge per punire i peccatori. Lungo il cammino la moglie non riuscirà a sopravvivere e così restano in vita soltanto il capofamiglia con le sue due figlie. La prima parte di questa vicenda è raffigurata sullo sfondo (la famiglia è sul ponte e scappa, portandosi dietro il loro mulo). In primo piano invece è raffigurata la seconda parte della storia: le due figlie ubriacano il padre col vino in modo da compiere atti incestuosi.
Quest'opera compie delle trasgressioni sul piano logico e figurativo: infatti vengono mostrati contemporaneamente due eventi che in realtà tra loro si susseguono, e inoltre tre dei cinque personaggi in fuga sul ponte vengono riproposti in primo piano, e quindi raddoppiati all'interno dello stesso dipinto.
Note
modifica- ^ Lucia Corrain (a cura di), Semiotiche della pittura, Maltemi, 2005, p. tav. 1.
Bibliografia
modifica- Lucia Corrain (a cura di), Semiotiche della pittura, Meltemi, 2005.
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