Luigia Anti

cantante lirica (1794 - 1837)

Luigia Anti (17941837) è stata un soprano italiana.

Ritratto di Luigia Anti realizzato da Massimiliano Putti

Biografia modifica

Maria Luigia Anti nacque a Cento da Giuseppe Anti ma visse a Bologna.[1] Anche le sorelle, Beatrice e Paola, faranno carriera come cantanti liriche.[2]

Allieva del maestro Marchesi, apprezzata da alcuni fin dagli esordi nel gennaio del 1811 per la sua «voce forte e armoniosa specialmente nelle corde acute, lo stile purgato del suo canto, e più d'ogni altra cosa la perfetta intonazione»[2], ma considerata ancora immatura da altri alla sua prima esibizione a teatro ne Il trionfo di Quinto Fabio di Domenico Puccini, il soprano era destinata a diventare celebre e ad esibirsi nei principali teatri d'Europa.[1]

Francesco Sampieri scrisse per lei Fille, Licori e Clori, una cantata rappresentata nel 1814.[2] Nella stagione estiva del 1815 al Teatro Carcano di Milano interpretò Clotilde ne La rosa bianca e la rosa rossa di Mayr, dramma serio con testi di Felice Romani, basato su La rose blanche et la rose rouge di René-Charles Guilbert de Pixerécourt.[3] Ad ottobre 1817 fu la prima donna al Teatro della Pergola di Firenze, dove fu «meritatamente applaudita».[4] Ebbe ancora il ruolo della protagonista al fianco di Teresa Zamboni nel 1823, al Teatro Italiano di Mosca.[2][5] Nel 1830 al Teatro Valle fu Erminia ne Il sonnambulo di Luigi Ricci su libretto di Jacopo Ferretti.[6]

I contemporanei la ricordano di indole gentile e generosa, sia con i meno abbienti che con i parenti.[1]

Luigia Anti morì nel 1837. È sepolta nel Chiostro V della Certosa di Bologna; sul monumento in stile neoclassico a lei dedicato, ornato da Carlo Berozzi, è collocato un suo ritratto a medaglione opera di Massimiliano Putti.[7][1]

La Civica raccolta delle stampe Achille Bertarelli di Milano conserva un suo ritratto a stampa.[8]

Note modifica

  1. ^ a b c d Monumento di Luigia Anti, Storia e Memoria di Bologna tratto da Beatrice Buscaroli e Roberto Martorelli 2010
  2. ^ a b c d Anti Luigia, su Storia e Memoria di Bologna. URL consultato il 16 febbraio 2023.
  3. ^ Luigi Pilon, Il teatro Carcano di Milano 1803-1913 con cronologia degli spettacoli, 2019, p. 48. pubblicato con licenza CC-BY-NC-SA 4.0
  4. ^ Notizie teatrali, in Il nuovo osservatore veneziano, 7 ottobre 1817. URL consultato il 16 febbraio 2023.
  5. ^ Corriere degli spettacoli italiani in supplemento al n. 27 della Gazzetta di Bologna, 1 e 2, 3 aprile 1823.
  6. ^ (DE) Martina Grempler, Chronologie des Teatro Valle (1727–1850) (PDF), Deutsches Historisches Institut in Rom, 2012, p. 315, ISBN 978-3-944097-07-7., suppl. a (DE) Martina Grempler, Das Teatro Valle in Rom 1727–1850. Opera buffa im Kontext der Theaterkultur ihrer Zeit (Analecta musicologica 48), Kassel, Bärenreiter, 2012.
  7. ^ Angelo Raule 1961, p. 110.
  8. ^ A.T. p. 1-58, su Grafiche in Comune. Biblioteca virtuale della grafica e dell'illustrazione libraria del Comune di Milano. URL consultato il 16 febbraio 2023.

Bibliografia modifica

  • Angelo Raule, La Certosa di Bologna, Bologna, Nanni, 1961, p. 110, SBN IT\ICCU\RAV\0056199.
  • Maria Chiara Mazzi (a cura di), Un mondo di musica: concerti alla Società del Casino nel primo Ottocento, in Bollettino del Museo del Risorgimento di Bologna, Museo civico del Risorgimento, 2014.
  • Beatrice Buscaroli e Roberto Martorelli (a cura di), Luce sulle tenebre: tesori preziosi e nascosti dalla Certosa di Bologna, Bologna, Bononia university Press, 2010, ISBN 9788873955306.

Altri progetti modifica

Collegamenti esterni modifica

  • Anti Luigia, in Storia e Memoria di Bologna, Comune di Bologna.  
  • Ilaria Francia, Monumento di Luigia Anti, su Storia e Memoria di Bologna, 2010. URL consultato il 16 febbraio 2023.
  • Anti, Luigia, su Corago. Repertorio e archivio di libretti del melodramma italiano dal 1600 al 1900, Università di Bologna. URL consultato il 16 febbraio 2023.
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