Lydia Peeters
Lydia Peeters (Maaseik, 17 gennaio 1969) è una politica belga fiamminga, membro della Liberali e Democratici Fiamminghi Aperti.
Lydia Peeters | |
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Ministro fiammingo della mobilità e dei lavori pubblici | |
In carica | |
Inizio mandato | 2 ottobre 2019 |
Presidente | Jan Jambon |
Predecessore | Ben Weyts |
Viceministro presidente delle Fiandre Ministro fiammingo della cultura, dei media e della gioventù | |
Durata mandato | 18 luglio 2019 – 2 ottobre 2019 |
Presidente | Liesbeth Homans |
Predecessore | Jan Jambon (Cultura) Benjamin Dalle (Media e Gioventù) |
Ministro fiammingo del bilancio, delle finanze e dell'energia | |
Durata mandato | 9 gennaio 2019 – 2 ottobre 2019 |
Presidente | Geert Bourgeois Liesbeth Homans |
Predecessore | Bart Tommelein |
Successore | Matthias Diependaele (Bilancio e Finanze) Zuhal Demir (Energia) |
Dati generali | |
Partito politico | Liberali e Democratici Fiamminghi Aperti |
Titolo di studio | Laurea in Giurisprudenza |
Università | Katholieke Universiteit Leuven |
Professione | Avvocato |
Biografia
modificaLydia Peeters ha iniziato la sua carriera a livello locale. Dal 2001 è sindaco di Dilsen-Stokkem.[1] Si è laureata in giurisprudenza alla Katholieke Universiteit Leuven nel 1992 ed è stata avvocato dal 1992 al 2006, prima al Bar di Hasselt e poi a quello di Tongeren.[2]
Eletta al Parlamento fiammingo, durante le elezioni regionali del 7 giugno 2009, è stata rieletta nel 2014 e nel 2019 con 23.728 voti di preferenza.[3]
Il 9 gennaio 2019, ha sostituito Bart Tommelein, che è diventato Sindaco di Ostenda, come Ministro del bilancio, delle finanze e dell'energia nel governo di Geert Bourgeois,[4] carica che manterrà nel governo di Liesbeth Homans. È diventata Viceministro presidente delle Fiandre il 18 luglio 2019 dopo la nomina di Sven Gatz al governo di Bruxelles. Assume anche gran parte delle sue funzioni: cultura, media e gioventù.
Dopo le elezioni regionali del 2019 e la formazione del governo fiammingo, fa parte del nuovo governo di Jan Jambon come ministro responsabile della mobilità e dei lavori pubblici.
Nel giugno 2020, ha suscitato polemiche perché ha fatto un viaggio da Bruxelles ad Anversa in aereo, come segno di sostegno della ripartenza degli aeroporti regionali dopo la crisi del coronavirus.[5].
Vita privata
modificaÈ sposata con il politico Jan Verlinden, membro del consiglio comunale di Genk dal 2001 al 2003.[6]
Note
modifica- ^ (NL) Open VLD verrast met Lydia Peeters als minister, Mechelen krijgt nieuwe burgemeester, su Het Nieuwsblad, 2 ottobre 2019. URL consultato il 6 aprile 2020.
- ^ (NL) Wie is Lydia? Archiviato il 6 aprile 2020 in Internet Archive.; sito web ufficiale
- ^ (FR) Résultats officiels : Votes nominatifs - Circonscription de Limbourg, su le site du SPF Intérieur. URL consultato il 6 aprile 2020.
- ^ (FR) Anne François, Lydia Peeters remplace Tommelein comme ministre flamand, su VRT, 30 novembre 2018. URL consultato il 6 aprile 2020.
- ^ (FR) Polémique en Flandre: la ministre de la mobilité effectue le trajet Bruxelles-Anvers... en avion, su RTBF Info, 11 giugno 2020. URL consultato l'11 giugno 2020.
- ^ (NL) Fiche Jan Verlinden, su AdLex Advocaten. URL consultato il 9 novembre 2021 (archiviato dall'url originale il 2 luglio 2015).
Altri progetti
modifica- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Lydia Peeters
Collegamenti esterni
modifica- (NL) Sito personale, su lydiapeeters.be.
- (NL) Scheda biografica di Lydia Peeters sul sito web del Parlamento fiammingo, su vlaamsparlement.be. URL consultato il 7 aprile 2020 (archiviato dall'url originale il 7 aprile 2020).