Make It Stop (September's Children)
Make It Stop (September's Children) è un singolo del gruppo musicale statunitense Rise Against, il secondo estratto dal loro sesto album in studio Endgame, pubblicato il 30 maggio 2011.
Make It Stop (September's Children) singolo discografico | |
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Artista | Rise Against |
Pubblicazione | 30 maggio 2011 |
Durata | 3:55 |
Genere | Melodic hardcore punk Punk rock |
Etichetta | DGC, Interscope Records |
Rise Against - cronologia | |
Significato della canzone
modificaIn un articolo di "Punknews.org", Tim McIlrath, il cantante della band, ha dichiarato: "diversi eventi hanno dato vita alla canzone "Make It Stop", dai suicidi del settembre 2010, ai nostri fan che, di volta in volta, esprimono le loro insicurezze e le loro paure. Ho deciso di scrivere in risposta una canzone, e quando ho scoperto il progetto It Gets Better e l'impegno di Dan Savage (cofondatore del progetto) nel diffondere un messaggio così importante e conciso, mi sono commosso."[1]
La canzone parla esplicitamente del problema del bullismo. Secondo McIlrath "il messaggio è: Andrà meglio, può andare meglio, va meglio, dai alle cose la possibilità di migliorare, non dare fine alla tua vita prematuramente."[2]
Durante il bridge della canzone, i primi 5 dei 9 nomi dei "suicidi di settembre" del 2010[3][4] vengono letti a voce alta: Tyler Clementi, age 18; Billy Lucas, age 15; Harrison Chase Brown, age 15; Cody J. Barker, age 17; Seth Walsh, age 13, e durante l'ultimo ritornello ne vengono letti altri 4: Felix Sacco, age 17; Asher Brown, age 13; Caleb Nolt, age 14; Raymond Chase, age 19.
Video musicale
modificaIl video musicale della canzone, diretto da Marc Klasfeld, segue le vite di tre adolescenti che a scuola subiscono del bullismo perché sono gay. Si arriva ad un punto in cui i giovani protagonisti del video non riescono più a sopportare tale tormento e pensano di uccidersi, ma prima di commettere il proprio suicidio, ognuno di loro pensa a che impatto potrebbero avere in futuro nella società, trovando così una ragione per continuare a vivere. Il video si conclude con delle scene in cui i tre adolescenti sono diventati persone adulte di successo, e con dei video-messaggi di persone che partecipano al progetto It Gets Better. Durante il video vengono mostrate anche delle scene in cui la band si esibisce nella palestra della scuola.
Il video è stato girato alla "Rolling Meadows High School" a Rolling Meadows, Illinois; scuola che è stata frequentata da Tim McIlrath, frontman della band.
Classifiche
modificaClassifica (2011) | Posizione massima |
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US Alternative Songs (Billboard) | 6 |
US Rock Songs (Billboard)[5] | 8 |
Formazione
modifica- Tim McIlrath - voce, chitarra
- Zach Blair - chitarra, cori
- Joe Principe - basso, cori
- Brandon Barnes - batteria
Note
modifica- ^ (EN) Videos: Rise Against: “Make it Stop (September's Children)”, su punknews.org.
- ^ (EN) Rise Against’s ‘Make It Stop’ Tackles Bullying, Suicide, su mtv.com.
- ^ (EN) September’s Anti-Gay Bullying Suicides – There Were A Lot More Than 5, su thenewcivilrightsmovement.com.
- ^ (EN) September Suicides, su mibba.com.
- ^ Rise Against Album & Song Chart History, su billboard.com. URL consultato il 28 aprile 2015.