Marco Anghileri

alpinista italiano (1972-2014)
Marco Anghileri
Nazionalità Bandiera dell'Italia Italia
Alpinismo
 

Marco Anghileri soprannominato Butch (Lecco, 16 settembre 1972Monte Bianco, 14 marzo 2014) è stato un alpinista italiano.

Biografia modifica

Marco Anghileri era figlio di Aldino Anghileri e fratello di Giorgio, entrambi noti alpinisti. Balzò agli onori delle cronache nel 2000 per la prima scalata invernale in solitaria della via Solleder-Lettenbauer sul Monte Civetta[1] e per il concatenamento in giornata, sempre in solitaria ma d'estate, delle tre seguenti vie: la Solleder-Lettenbauer in Civetta, la Vinatzer-Messner in Marmolada e lo spigolo Gilberti sull'Agner.[2]

Nel suo curriculum di alpinista si possono trovare ripetizioni solitarie spesso in inverno delle vie ritenute fra le più dure delle Alpi.

Era noto anche per la sua attività di divulgatore e conferenziere.

È morto tentando la prima scalata solitaria invernale della via Jöri Bardill sul pilone centrale del Monte Bianco.[3][4]

Premi e riconoscimenti modifica

Nel 2000 la città di Lecco gli attribuì il San Nicolò d'oro.[5]

Note modifica

  1. ^ Vinicio Stefanello, Marco Anghileri e la Solleder al Civetta, su planetmountain.com, 17 febbraio 2000. URL consultato il 5 settembre 2017.
  2. ^ Marco Anghileri, Marmolada, Civetta e Agner in 14 ore per Marco Anghileri, su planetmountain.com, 3 agosto 2017. URL consultato il 5 settembre 2017.
  3. ^ Vinicio Stefanello, Marco Anghileri ci ha lasciati, su planetmountain.com, 17 marzo 2014. URL consultato il 5 settembre 2017.
  4. ^ Alpinismo, Marco Anghileri trovato morto sul Monte Bianco, su gazzetta.it, 17 marzo 2014. URL consultato il 5 settembre 2017.
  5. ^ Albo benemeriti, su comune.lecco.it. URL consultato il 16 novembre 2020.
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