Maremar (... – ...; fl. V secolo) è stato un rabbino babilonese, appartenente ala sesta generazione di amoraim.

Biografia modifica

Secondo Abraham ibn Dawud (XII sec.), Maremar e Mar bar Rav Ashi (chiamato anche Tavyomi) redassero nel V secolo la versione definitiva del Talmud babilonese.

Intimo di Mar Zutra, i due edificarono insieme delle sinagoghe[1], pronunciarono sermoni dopo la preghiera Shacharit durante il sabato ebraico[2] e recitarono insieme la preghiera serale dello kiddush levana, secondo il Sanhedrin con il supporto di qualche seguace che li avrebbe aiutati a pregare in posizione eretta.[3] Fu amico di Ravina I, menzionato con lui in contesti alachici.[4]

Secondo un aneddoto, un uomo uscì dalla dimora di Maremar con una nuova regola alachica. Quando Rav Aha ben Rava gli chiese notizie e ottenne una risposta giudicata erronea, l'uomo tornò di nuovo in casa di Maremar, che gli ripeté le stesse parole, ma aggiungendo una spiegazione a beneficio di chiunque avesse avuto domande sulla regola iniziale.[5]
Alcuni saggi dedussero delle regole generali osservando la condotta di vita di Maremar[6].

Anche il figlio Judah b. Meremar divenne un noto studioso.

Note modifica

Voci correlate modifica