Mark Eliyahu (in ebraico מארק אליהו?; Derbent, 13 luglio 1982) è un compositore e musicista israeliano.

Mark Eliyahu
NazionalitàBandiera d'Israele Israele
Periodo di attività musicale1998 – in attività
StrumentoKamancheh
Sito ufficiale

Biografia modifica

Mark Eliyahu, figlio di Peretz Eliyahu, è nato nella repubblica autonoma del Daghestan, nella Federazione Russa ed è emigrato in Israele con i suoi genitori nel 1989.[1] All'età di 16 anni si è trasferito a Baku, in Azerbaigian, per studiare il kamancheh.[2]

Nel 1999 si esibì come solista con la Israel Chamber Orchestra di Ramat Gan in un festival israeliano.

Nel 2004, ha registrato il suo primo album da solista Voices of Judea con il quale si è esibito in tutta Europa ed Israele.

Nel 2012 scrive la colonna sonora del film Balada le'aviv ha'bohe diretto da Benny Toraty in cui recita anche la parte di un violinista.[3]

Nel 2020 ha composto e suonato la colonna sonora di Teheran, la serie televisiva di spionaggio politico israeliano.[4]

 
Mark Eliyahu nel 2013

Raggiunta la notorietà in Israele ha guadagnato una notevole popolarità tra gli ascoltatori iraniani nonostante la forte ostilità fra le due nazioni.[5][6]

Note modifica

  1. ^ About - Mark Eliyahu, su web.archive.org, 3 settembre 2014. URL consultato il 18 luglio 2022 (archiviato dall'url originale il 3 settembre 2014).
  2. ^ (EN) Haunting Iranian Music Stars in New Israeli Film - but Don't Expect to Buy the Soundtrack, in Haaretz. URL consultato il 18 luglio 2022.
  3. ^ (EN) Music Stars in Film Fest’s Israeli Drama, su Boulder Jewish News, 21 febbraio 2014. URL consultato il 18 luglio 2022.
  4. ^ (EN) Weekly TV Music Roundup (September 20, 2020) | Film Music Reporter, su filmmusicreporter.com. URL consultato il 18 luglio 2022.
  5. ^ (AR) موسيقي إسرائيلي يحظى بشعبية في إيران رغم استحالة زيارته لها, su فرانس 24 / France 24, 16 giugno 2022. URL consultato il 18 luglio 2022.
  6. ^ Mark Eliyahu, il musicista israeliano che gli iraniani sognano di ascoltare dal vivo, su la Repubblica, 10 maggio 2022. URL consultato il 18 luglio 2022.

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Controllo di autoritàVIAF (EN3949150943148626760005 · ISNI (EN0000 0004 6181 9183 · J9U (ENHE987007384875705171