Martin-Hubert Rutten

vescovo cattolico belga

Martin-Hubert Rutten (Geistingen, 18 dicembre 1841Liegi, 17 luglio 1927) è stato un vescovo cattolico belga.

Martin-Hubert Rutten
vescovo della Chiesa cattolica
Non recuso laborem
 
Incarichi ricopertiVescovo di Liegi (1901-1927)

Vescovo di Eupen e Malmedy (1921-1925)

 
Nato18 dicembre 1841 a Geistingen
Ordinato diacono21 ottobre 1866
Ordinato presbitero28 aprile 1867
Nominato vescovo16 dicembre 1901 da papa Leone XIII
Consacrato vescovo6 gennaio 1902 dal cardinale Pierre-Lambert Goossens
Deceduto17 luglio 1927 (85 anni) a Liegi
 

Biografia modifica

Ordinato prete nel 1867, fu docente nella scuola normale di Saint-Trond. Fu direttore del seminario minore di Saint-Roch dal 1873 e di quello di Saint-Trond dal 1877.[1]

Vicario generale del vescovo di Liegi dal 1879, nel 1901 fu eletto egli stesso vescovo di quella sede.[1]

Sotto il suo episcopato sorsero numerose scuole cattoliche (collegi, istituti tecnici e professionali) ed ebbe un notevole incremento la nascente Azione Cattolica. Dal punto di vista politico, cercò di mediare tra la corrente politica cattolica di ispirazione democratica e quella conservatrice; dopo la prima guerra mondiale, favorì le riforme sociali.[1]

Pur opponendosi a ogni forma di separatismo, sostenne il movimento fiammingo sorto in Belgio alla fine dell'Ottocento promuovendo l'uso della lingua fiamminga (la sua lingua materna) in tutti gli ambiti. Pubblicò anche alcune opere letterarie (soprattutto drammi) in quella lingua.[1]

Durante l'occupazione tedesca del Belgio si prodigò per difendere il popolo contro le violenze dell'invasore.[1]

È autore di un Manuel d'apologétique e di Les Promesses divines de l'église à travers les siècles.[1]

Tra il 1921 e il 1925 fu anche il primo e unico vescovo della diocesi di Eupen e Malmedy (staccata dall'arcidiocesi di Colonia), unita e poi annessa alla diocesi di Liegi.[2]

Genealogia episcopale e successione apostolica modifica

La genealogia episcopale è:

La successione apostolica è:

Note modifica

  1. ^ a b c d e f Giovanni Vieujean, EC, vol. X (1953), col. 1495.
  2. ^ Vedi la pagina sull'ex diocesi (Former Diocese) di Eupen e Malmedy sul sito Giga Catholic.

Bibliografia modifica

Collegamenti esterni modifica

Controllo di autoritàVIAF (EN432150470084004330008 · ISNI (EN0000 0000 3132 4121 · SBN CUBV138262 · BAV 495/259263 · LCCN (ENn88639191 · GND (DE141311835 · WorldCat Identities (ENlccn-n88639191