Mary Proctor

astronoma statunitense

Mary Proctor (Dublino, 186211 settembre 1957) è stata una scrittrice e docente statunitense, nonché divulgatrice di astronomia[1].

Mary Proctor

Pur non essendo un'astronoma professionista, divenne nota per i suoi libri e articoli scritti per il pubblico, in particolare per la narrativa per bambini.[2] Nonostante si dichiarasse statunitense, esiste una lista passeggeri del 1924 circa che le attribuisce la cittadinanza britannica.

Biografia modifica

Mary Proctor nacque a Dublino[3] da Mary e Richard Proctor. Dopo la morte di sua madre sopraggiunta nel 1879, suo padre si risposò e la neo costituita famiglia emigrò negli Stati Uniti stabilendosi a Saint Joseph, nel Missouri, nel 1882.[3]

Il padre di Proctor era un divulgatore astronomico, docente e scrittore. Col tempo la giovane Mary lo assistette sempre più spesso nel suo lavoro, occupandosi della sua biblioteca e correggendo le bozze dei suoi libri prima che venissero pubblicati. Si laureò al London College of Preceptors nel 1898.[2] Il cratere lunare Proctor porta il suo nome, mentre l'omonimo cratere su Marte quello di suo padre.[4][5]

Nel 1881 aiutò suo padre a fondare la rivista Knowledge. Scrisse una serie di articoli sul tema della mitologia comparata, e dopo un'apparizione ben accolta alla Fiera Colombiana di Chicago del 1893 divenne docente di astronomia. Il suo primo libro intitolato Stories of Starland (1898) fu adottato dal New York City Board of Education. Insegnò astronomia in diverse scuole private mentre frequentava la Columbia University.[2]

Autrice di articoli per quotidiani e riviste, pubblicò numerosi libri popolari. I suoi articoli e libri erano principalmente rivolti ai giovani lettori, e ciò le valse il soprannome di "astronoma dei bambini". I suoi libri erano facili da leggere, accurati, informativi e ben illustrati. Conosciuta e rispettata da molti astronomi professionisti, Proctor fu eletta membro della British Astronomical Association nel 1897 e dell'American Association for the Advancement of Science nel 1898.[2][6] L'11 febbraio 1916 fu eletta membro della Royal Astronomical Society.[7]

Opere modifica

  • Stories Of Starland, 1895.
  • Giant Sun And His Family, 1896.
  • "Halley's Comet after 75 years rushes Earthward again", San Francisco Call, August 23, 1908.
  • Half Hours With The Summer Stars, 1911.
  • Legends Of The Stars, 1922.
  • The Children's Book Of The Heavens, 1924.
  • Evenings With The Stars, 1924.
  • Legends Of The Sun And Moon, 1926.
  • The Romance Of Comets, 1926.
  • The Romance Of The Sun, 1927.
  • The Romance Of The Moon, 1928.
  • The Romance Of The Planets, 1929.
  • Wonders Of The Sky, 1931.
  • Our Stars Month By Month, 1937
  • M. Proctor and A. C. D. Crommelin, Comets, 1937.
  • Everyman's Astronomy 1939.
  • Comets, Meteors And Shooting Stars, 1940.

Note modifica

  1. ^ Corresponding Member: Miss Mary Proctor, su rasc.ca. URL consultato il 28 maggio 2019.
  2. ^ a b c d Proctor, Mary, in Biographical Encyclopedia of Astronomers, vol. 2, New York, Springer Publishing, 2007, p. 934, ISBN 9780387304007.
  3. ^ a b Dorrit Hoffleit, The Maria Mitchell Observatory--For Astronomical Research and Public Enlightenment, in The Journal of the American Association of Variable Star Observers, vol. 30, n. 1, 2001.
  4. ^ Autostar Suite Astronomer Edition. CD-ROM. Meade, aprile 2006.
  5. ^ Lewis O. Saum, The Proctor interlude in St. Joseph and in America: Astronomy, romance and tragedy (PDF), in American Studies International, vol. 37, n. 1, febbraio 1999, p. 54. URL consultato il 24 maggio 2014.
  6. ^ Proceedings of the American Association for the Advancement of Science, su mocavo.com, agosto 1898. URL consultato il 21 settembre 2021 (archiviato dall'url originale il 12 febbraio 2015).
  7. ^ Society Business: Candidates proposed; Fellows elected, su articles.adsabs.harvard.edu.

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