Battaglia di Kautla

(Reindirizzamento da Massacro di Kautla)

La battaglia di Kautla (in estone: Kautla lahing, Kautla veresaun o Kautla veretöö) fu un'azione di guerriglia tra il gruppo paramilitare sovietico chiamato Strybki[1], appartenente al NKVD, ed i Fratelli della Foresta in Estonia nel luglio del 1941. Incluse e culminò in una serie di uccisioni di civili, perpetrati dai battaglioni sovietici di distruzione, meglio conosciuta come il massacro di Kautla.

Massacro di Kautla
Tiporappresaglia
Data24 luglio 1941
LuogoKautla
StatoBandiera dell'Estonia Estonia
Coordinate59°07′38″N 25°26′42″E / 59.127222°N 25.445°E59.127222; 25.445
Obiettivopopolazione estone
ResponsabiliNKVD
Motivazioneepurazione
Conseguenze
Morti20 circa

Il 24 luglio 1941, il battaglione uccise Gustav e Rosalie Viljamaa nella fattoria di Simisalu, incendiandola. Nei giorni successivi, il battaglione di sterminio perpetrò sistematiche soppressioni di tutti i civili della regione ed appiccò il fuoco alle loro case. La fattoria di Kautla fu incendiata dall'Armata Rossa con la famiglia e gli altri contadini all'interno.

Vennero così uccisi: Johannes Lindemann, Oskar Mallene, Ida Hallorava, Arnold Kivipõld, Alfred Kukk e Johannes Ummus.[2] In totale, più di venti persone, tutti civili ed innocenti, furono sterminati - molti di essi dopo aver subito atroci torture - e furono distrutte decine di fattorie dell'Estonia. Solo grazie al Gruppo di ricognizione a lungo raggio Erna, composto da formazioni dell'Armata finlandese e da volontari estoni, si ebbe un basso numero di morti comparati al numero di fattorie incendiate[senza fonte]. Il gruppo Erna permise infatti di rompere il blocco dell'Armata Rossa, riuscendo a mettere in salvo molti civili estoni.[3].

Note modifica

  1. ^ ОРГАНИЗАЦИЯ ИСТРЕБИТЕЛЬНЫХ БАТАЛЬОНОВ И ИХ БОЕВАЯ ДЕЯТЕЛЬНОСТЬ.[collegamento interrotto] Organizzazione dei battaglioni di distruzione sovietici e loro attività. In lingua russa. Da NKVD dell'RSS Ucraina 1941.
  2. ^ Mart Laar: Tavaline stalinismo Archiviato il 27 agosto 2009 in Internet Archive., stampato sul Postimees del 16 agosto 2007
  3. ^ Jüri Liim: Kautla lahingud

Voci correlate modifica