Matija Ljubek

canoista jugoslavo

Matija Ljubek (Belišće, 22 novembre 1953Valpovo, 11 ottobre 2000) è stato un canoista jugoslavo, dal 1992 croato.[1]

Matija Ljubek
Nazionalità bandiera Jugoslavia
Altezza 180 cm
Peso 85 kg
Canoa/kayak
Squadra KKK Belišće
Palmarès
Bandiera della Jugoslavia Jugoslavia
 Olimpiadi
Oro Montréal 1976 C1 1.000 m
Bronzo Montréal 1976 C1 500 m
Oro Los Angeles 1984 C2 500 m
Argento Los Angeles 1984 C2 1.000 m
 Mondiali
Bronzo Belgrado 1975 C1 10.000 m
Oro Belgrado 1978 C1 1.000 m
Bronzo Belgrado 1978 C1 10.000 m
Argento Nottingham 1981 C1 10.000 m
Oro Belgrado 1982 C2 500 m
Argento Belgrado 1982 C2 1.000 m
Oro Tampere 1983 C2 500 m
Bronzo Tampere 1983 C2 1.000 m
Oro Mechelen 1985 C2 10.000 m
Argento Mechelen 1985 C2 1.000 m
 Giochi del Mediterraneo
Oro Spalato 1979 C1 500 m
Oro Spalato 1979 C1 1.00 m
Oro Spalato 1979 C2 500 m
 

Alle Olimpiadi di Montréal 1976 ha vinto una medaglia d'oro nel C1 1000 m e un bronzo nel C1 500 m, mentre 8 anni dopo, a Los Angeles 1984 ha gareggiato nel C2, in coppia con Mirko Nišović vincendo un altro titolo olimpico e una medaglia d'argento.

Biografia modifica

Nato a Belišće è stato membro del Kajak klub Belišće, nella sua carriera ha vinto più di 300 medaglie, tra cui due ori olimpici rappresentando la Jugoslavia. Nelle gare in coppia è sempre stato affiancato dall'amico di Zemun Mirko Nišović.

Durante l'indipendenza croata fu uno dei fondatori, nonché membro, del HOO. Dal 2000 il più grande premio assegnato dal HOO si chiama Premio "Matija Ljubek" in suo onore.

Il 22 ottobre del 2000 a Valpovo fu ucciso da due colpi di fucile da Marko Varžić.[2]

Il figlio Nikica Ljubek è stato un canoista di rilevanza internazionale ed ha partecipato ai Giochi olimpici di Sydney 2000.[3]

Palmarès modifica

Note modifica

  1. ^ Ljubek, Matija | Hrvatska enciklopedija, su enciklopedija.hr. URL consultato il 15 novembre 2020.
  2. ^ (HR) Ubilački pohod Marka Varžića koji je životom platio Matija Ljubek [La follia omicida di Marko Varžić che pagò con la vita Matija Ljubek], su m.vecernji.hr, Večernji list, 12 agosto 2015. URL consultato l'8 giugno 2020.
  3. ^ La leggenda della canoa olimpica Matija Ljubek e suo figlio, su olympicchannel.com. URL consultato il 15 novembre 2020.

Collegamenti esterni modifica