Melone (Odontoceti)
Il melone (dal latino melum / malum "melo" a sua volta dal greco πεπόν melόn che significa "pomo, frutto"[1]) è un organo di forma ovale formato da tessuto adiposo che si trova al centro della fronte della maggior parte degli Odontoceti. È situato tra lo sfiatatoio e la fine della testa.
Origine
modificaL'origine del melone dei cetacei si può far risalire al primo cetaceo capace di utilizzare l'ecolocalizzazione, il Cotylocara macei, un delfino primitivo scoperto nel 2014 e risalente a 28 milioni di anni fa.[2]
Funzione
modificaLa sua funzione non è ancora ben chiara, ma gli scienziati credono che svolga un ruolo importante nel concentrare i suoni usati nell'ecolocalizzazione. Alcuni scienziati credono anche che il melone abbia un ruolo nelle immersioni profonde e nella galleggiabilità. La sua taglia, infatti, tende a crescere in quegli Odontoceti che effettuano immersioni a grandi profondità.
Nel capodoglio
modificaIl melone del capodoglio contiene un olio con una composizione chimica molto diversa da quella degli altri ed ha una dimensione ragguardevole, questa struttura nel capodoglio è tradizionalmente chiamata "the junk" (spazzatura), in quanto i balenieri non la utilizzano come una fonte utile per produrre l'olio di spermaceti, infatti esso contiene compartimenti di spermaceti separati da pareti di cartilagine.
Note
modifica- ^ Etimologia Mela
- ^ L'origine dell'ecolocalizzazione nei cetacei Archiviato il 15 aprile 2014 in Internet Archive.
Voci correlate
modificaCollegamenti esterni
modifica- L'origine dell'ecolocalizzazione nei cetacei, su pikaia.eu. URL consultato il 14 aprile 2014 (archiviato dall'url originale il 15 aprile 2014).
- Caratteristiche generali dei cetacei, su www-3.unipv.it.
- Anatomia dei cetacei su oceanus.it, su oceanus.it. URL consultato il 14 aprile 2014 (archiviato dall'url originale il 16 aprile 2014).