Micheł Kazimierz Pac

Michał Kazimierz Pac (in lituano Mykolas Kazimieras Pacas; 16244 aprile 1682) dello stemma araldico di Gozdawa, era un nobile polacco-lituano e membro della famiglia Pac.

Micheł Kazimierz Pac
Grande atamano di Lituania
Stemma
Stemma
In carica1667-1682
PadrePiotr Pac
MadreHalszka Szemiot

Era figlio di Piotr Pac (c. 1570-19 luglio 1640, tesoriere di corte lituano 1635-42, voivoda di Trakai 1640-42); e cugino di Krzysztof Zygmunt Pac, cancelliere della Lituania.[1]

Biografia modifica

Michał Kazimierz Pac si arruolò nell'esercito da giovane e salì costantemente di grado. Nel 1663, durante la Seconda guerra del Nord (Diluvio), quando il territorio della Confederazione polacco-lituana fu occupato dai soldati russi e svedesi, Pac fu nominato atamano di campo della Lituania e voivoda di Smoleńsk. Nel 1667 fu ulteriormente promosso a Grande atamano e nel 1669 a voivoda di Vilna.[2] Pac si oppose all'elezione al trono della confederazione di Michele Korybut Wiśniowiecki (regno 1669-1673). Nel 1673, Pac combatté nella battaglia di Chocim contro i turchi. Dopo la morte di Wiśniowiecki, si oppose all'elezione di Giovanni III Sobieski (1674-1696). Quando si scoprì che Pac complottava con l'Austria e il Brandeburgo contro Sobieski, cadde in disgrazia.[2]

Michał Kazimierz Pac finanziò la costruzione della chiesa di San Pietro e Paolo a Vilnius, considerata uno dei migliori esempi di architettura barocca in Lituania. Per sua volontà, fu sepolto nel vestibolo della chiesa e la sua tomba fu segnata con l'iscrizione latina Hic iacet pecator (in italiano: Qui giace un peccatore).[2]

Note modifica

  1. ^ (PL) PIOTRPAC H. GOZDAWA, su ipsb.nina.gov.pl. URL consultato il 4 luglio 2022 (archiviato dall'url originale il 5 luglio 2022).
  2. ^ a b c (EN) Juozas Kapočius, Pac, Michael Casimir, in Simas Sužiedėlis, Encyclopedia Lituanica, Vol. IV., Boston, pp. 144–145, LCCN 74-114275.

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Controllo di autoritàVIAF (EN83544420 · ISNI (EN0000 0001 0993 0472 · CERL cnp01172985 · LCCN (ENno2009031033 · GND (DE138005796 · WorldCat Identities (ENlccn-no2009031033
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