Minchia Sabbry!
Minchia Sabbry è il primo romanzo del 2000 della comica torinese Luciana Littizzetto.
Minchia Sabbry! | |
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Titolo originale | Minchia Sabbry! |
Autore | Luciana Littizzetto |
1ª ed. originale | 2000 |
Genere | romanzo |
Sottogenere | commedia |
Lingua originale | italiano |
Contenuti
modificaLa forma è quella di un diario scolastico, dove "Sabbry" annota esperienze, foto, battute e altro. L'autrice fin dal titolo ha dedicato una particolare attenzione al linguaggio della protagonista[1], nel quale si può notare la contaminazione di siciliano e calabrese con l'italiano tipica di molti torinesi di origine meridionale.[2] Ironicamento il quotidiano Libero affermò che per questa ed altre sue opere Littizzetto si sarebbe meritata un posto poco dopo Primo Levi e poco prima del filosofo John Locke.[3] È stato osservato che i vari personaggi femminili della prima produzione di Littizzetto possono essere considerati riproposizioni della figura di Lolita calate nella realtà della periferia torinese.[4]
Edizioni
modifica- Luciana Littizzetto, Minchia Sabbry!, collana Hellzapoppin, Zelig, 2000], p. 234, ISBN 88-88666-41-9.
Note
modifica- ^ Gian Luca Barbieri, 7.5 L'umorismo nella scrittura trans-autobiografica, in Autobiografie immaginarie - Fiction e cura di sé, Mimesis Edizioni, 2019. URL consultato il 4 luglio 2024.
- ^ I torinesi da Cavour a oggi, Aldo Cazzullo, ed.Laterza, anno 2004, vedi Google books
- ^ Lucia Esposito, Treccani cita la Littizzetto per la battuta Minchia Sabbry, in Libero, 26 febbraio 2012. URL consultato il 1º luglio 2024.
- ^ Tirature, Tirature, pag. 53.
Bibliografia
modifica- Luca Gallarini, I “bei donnini” della Littizzetto (PDF), in Tirature - Gli intellettuali che fanno opinione, Vittorio Spinazzola (a cura di), vol. 15, Il Saggiatore - Fondazione Arnoldo e Alberto Mondadori, 2015.