Mistyša

Mistyša Svenel'dyč, conosciuto anche come Mystyša o Mestyša (in ucraino Мiстиша, Мистиша, Местиша; ... – 945), era il figlio del voivoda di Kiev Sveneldo, fratello di Ljut Svenel'dyč. Fu ucciso dal knjaz dei Drevljani, Mal.

Dati storici

Ribellione del 945

Nella Cronaca degli anni passati Mistyša viene ricordato all'anno 945:

(RU) «Ольга же бяше в Киеве съ сыномъ своимъ съ детьскомъ Святославомъ, и кормилець его Асмудъ, воевода бе Свенельдъ, то же отец Мистишинь»

(IT) «Ol'ga fu a Kiev con suo figlio minore Svjatoslav e c'erano anche Asmud e il voivoda Sveneldo, padre di Mistyša»

Le cronache e i racconti dicono, che Mistyša morì per mano del principe dei Drevljani Mal, mentre lo storico russo Aleksej Šachmatov confonde Mal con Mistyša e afferma che Mistyša uccise il knjaz Igor' di Kiev.

Igor', nel 945, istigato dai propri militari, esigette tasse (poliudie) dai Drevljani nei territori appartenenti a Sveneldo.

In seguito, come da alcune cronache, Sveneldo con Ol'ga chiesero ad alcuni knjaz svedesi di assaltare Kiev. In seguito Kiev passò sotto il controllo di Ol'ga e quindi di Rus' di Kiev. Igor' fu costretto a ritirarsi sul territorio dei Drevljani, inseguito da Mistyša e dai suoi fedeli. Igor' non riuscì a raggiungere il suo alleato, il principe Mal. Mistyša catturò Igor' e lo uccise. Mal, per vendicarsi per la morte del suo alleato, uccise a sua volta Mistyša. I Drevljani restituirono a Sveneldo il corpo di Mistyša in cambio di quello di Igor' a cui diedero sepoltura. Nella Cronaca degli anni passati è scritto: «Древляне убиша Игоря и дружину его, бе бо их мало. И погребен бы Игорь. Есть могила его у Искоростеня града в Деревях и до сего дня.» ('I Drevljani uccisero Igor' e i suoi uomini più fedelii, perché questi erano in pochi. Igor' fu sepolto: la sua tomba, vicino a Iskorosten' è stata fatta dai Drevljani, ed esiste ancora oggi'). Non è chiaro perché i Drevljani, dopo aver ucciso Igor', si sarebbero presi la briga di seppellirlo.

Bibliografia

• (RU) Legenda di principessa Ol'ga - Легенда о княгине Ольге, su arya.ru. URL consultato il 17 agosto 2015 (archiviato dall'url originale il 23 settembre 2015).