Mizukagami (水鏡? letteralmente: "Specchio dell'acqua") è un racconto storico giapponese (歴史物語?, rekishi monogatari) tra la fine del periodo Heian e l'inizio del periodo Kamakura, che si crede che sia stato scritto intorno al 1195. È attribuito a Nakayama Tadachika (1131–1195) o a Minamoto no Masayori (1127–1190), ma in realtà l'autore è sconosciuto. Composto di tre capitoli (maki)[1] è il terzo libro della collana dei Quattro specchi (四鏡 o しきょう?, Shikyō).

Panoramica modifica

Il Mizukagami fa parte, con i tre monogatari Ōkagami ("Grande specchio"), Imakagami ("Specchio dell'oggi") e Masukagami ("Specchio chiaro"), dei Quattro specchi (kagamimono). Racconta in ordine cronologico di 57 generazioni cominciando con il leggendario Jimmu Tennō. Il racconto è collocato in un'azione di cornice. in eine Rahmenhandlung eingebettet. Una vecchia monaca di 73 anni, che si ferma per una notte all'Hase-dera,[2] narra a un giovane monaco del racconto di un vecchio eremita, che la monaca descrive. I fatti riportati nel Mizukagami sono tratti in gran parte dall'opera Fusō Ryakuki (扶桑略記, 1094) del monaco Kōen (皇円) entnommen.

Note modifica

  1. ^ (JA) 水鏡, su デジタル版 日本人名大辞典+Plus su kotobank.jp. URL consultato il 22 aprile 2014.
  2. ^ Università di Komazawa, 水鏡

Bibliografia modifica

  • (EN) John S. Brownlee, Political Thought in Japanese Historical Writing: from Koyjiki (712) to Tokushi Yoron (1712), Waterloo, ON CA, Wilfrid Laurier University Press, 1991, p. 52, ISBN 0889209979, LCCN 91210288.

Voci correlate modifica

Altri progetti modifica

Collegamenti esterni modifica

  • (JA) 水鏡 (Digitalizzazione del Mizukagami con caratteri kana), su j-texts. URL consultato il 20 aprile 2014 (archiviato dall'url originale il 23 ottobre 2012).
  • (JA) 水鏡, su Universität Komozawa. URL consultato il 22 aprile 2014.
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