Mohamed Mbougar Sarr

scrittore senegalese

Mohamed Mbougar Sarr (Dakar, 20 giugno 1990) è uno scrittore senegalese.

Mohamed Mbougar Sarr

Biografia modifica

Figlio di un medico, passò la sua infanzia con una famiglia numerosa a Diourbel.[1]

Studiò nel Prytanée militaire de Saint-Louis di Saint-Louis e dopo in Francia nel Lycée Pierre-d'Ailly di Compiègne e nella École des hautes études en sciences sociales (EHESS).

Nel 2017 ha partecipato ai Giochi della Francofonia di Abidjan 2017, in Costa d'Avorio, dove ha vinto la medaglia di bronzo nel concorso della letteratura.[2]

Nel novembre 2021 gli è stato conferito il Premio Goncourt con La più recondita memoria degli uomini.[3]

Premi e riconoscimenti modifica

Opere modifica

  • La Cale (2014)
  • Terra violata (Terre ceinte, 2015), Roma, edizioni E/O, 2019 traduzione di Alberto Bracci Testasecca ISBN 978-88-335-7059-4.
  • Il silenzio del coro (Silence du chœur, 2017), Roma, edizioni E/O, 2023 traduzione di Alberto Bracci Testasecca ISBN 978-88-335-7621-3.
  • De purs hommes (2018)
  • La più recondita memoria degli uomini (La Plus Secrète Mémoire des hommes, 2021), Roma, edizioni E/O, 2022 traduzione di Alberto Bracci Testasecca ISBN 978-88-335-7507-0.

Note modifica

  1. ^ (FR) Michael Pauron, Littérature : le Sénégalais Mohamed Mbougar Sarr remporte le prix Kourouma pour « Terre Ceinte », su jeuneafrique.com, 1º maggio 2015. URL consultato il 3 novembre 2021.
  2. ^ (FR) Libro dei risultati (PDF), su jdf2017.microplustiming.com. URL consultato il 22 agosto 2019 (archiviato dall'url originale il 22 agosto 2019).
  3. ^ Anais Ginori, Parigi, sorpresa al premio Goncourt: vince il giovane scrittore senegalese Mohamed Mbougar Sarr, su repubblica.it, 3 novembre 2021. URL consultato il 3 novembre 2021.
  4. ^ (FR) Michael Pauron, Sénégal – Mohamed Mbougar Sarr : « Lire apporte un surplus de vision politique », su jeuneafrique.com, 7 maggio 2015. URL consultato il 3 novembre 2021.
  5. ^ (FR) Éric Chaverou, Mohamed Mbougar Sarr, prix Goncourt 2021 pour "La plus secrète mémoire des hommes", su franceculture.fr, 3 novembre 2021. URL consultato il 3 novembre 2021.

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Collegamenti esterni modifica

Controllo di autoritàVIAF (EN315542118 · ISNI (EN0000 0004 4897 8075 · LCCN (ENno2015158051 · GND (DE1072709309 · BNF (FRcb16961272f (data) · J9U (ENHE987010482975505171 · WorldCat Identities (ENlccn-no2015158051