I Monti Tianmu o Tianmu Shan (in cinese: Tiānmù ShānP, lett. "Monte degli occhi del cielo") sono un gruppo montuoso situato nel Distretto di Lin'an (临安区), 83,2 km a ovest della città di Hangzhou (杭州), nella provincia di Zhejiang (浙江), nella Cina orientale.

Monti Tianmu
Panorama dalla vecchia stazione meteorologica
ContinenteAsia
StatiBandiera della Cina Cina
Cima più elevataXitianmu (1 506 m s.l.m.)

Il monte Tianmushan, (天目山) che dà il nome al gruppo, è caratterizzato da due cime, la vetta occidentale Xitianmu (西天目) alta 1506 m, e la vetta orientale Dongtianmu (东天目) alta 1408 m.[1] In prossimità della cima di entrambi i picchi si trovano due laghetti gemelli, da cui deriva il poetico nome in cinese della montagna.

Sul versante nordoccidentale della montagna è stata istituita la Riserva nazionale dei monti Tianmu, classificata nel 1996 dall'UNESCO come Riserva della biosfera.[2] e inclusa nel Programma sull'uomo e la biosfera (in inglese Man And the Biosphere (MAB) Programme).[3]

Templi buddhisti

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Su queste montagne sono sorti numerosi templi buddhisti, sia maschili che femminili. Importanti sono il tempio buddhista di Chanyuan (禅 源 寺S), risalente alla dinastia Ming, il tempio Chán di Shizikou (狮子 口S), qui ci fu l'origine della scuola Linji (临济), precursore della scuola Rinzai-shū, fondata al tempo della Dinastia Yuan, di origine mongola.[4]

Sui Monti Tianmu cresce una flora molto variegata e pregiata di oltre 2.000 specie di piante,[5] che includono specie particolari tra cui il pregiato Tè Tianmu (天目茶), conosciuto in Giappone come Temmoku (nome in giapponese dei Monti Tianmu) e utilizzato come bevanda rituale, i germogli di bambù, l'ultima popolazione selvatica di Ginkgo biloba,[6] che si ritiene sia stata introdotta dai monaci buddisti.[7] Si trovano inoltre il larice dorato, Cycas revoluta, Liriodendron chinense, Magnolia denudata[8] e il cedro rosso del Giappone.[9] Un esemplare di questa specie nel 2009 misurava un'altezza di 26,5 metri, con un diametro di 2,3 m e un volume di 42,3 metri cubi.[10]

Nell'area dei Monti Tianmu vivono anche centinaia di specie animali, tra cui anche 39 specie protette o a rischio di estinzione,[11] come il leopardo nebuloso e il montjak nero.[5]

  1. ^ Tianmushan National Reserve (Hangzhou), su luopan.com. URL consultato il 10 giugno 2009 (archiviato dall'url originale il 5 settembre 2010).
  2. ^ UNESCO's Man and the Biosphere Programme (MAB), su portal.unesco.org. URL consultato il 10 giugno 2009 (archiviato dall'url originale il 22 agosto 2011).
  3. ^ MAB, Unesco Italia, su UNESCO.it, 2020. URL consultato il 25 marzo 2020 (archiviato dall'url originale il 9 luglio 2020).
  4. ^ Yunnan Tourism, Yunnan Tourist Information – ChinaDiscover, in chinadiscover.net, 6 gennaio 2015.
  5. ^ a b Rong Lu, Climbing high to blessed coolness, su chinadaily.com.cn, China Daily, 31 luglio 2007. URL consultato il 10 giugno 2009.
  6. ^ Teris André van Beek, Ginkgo biloba, Harwood Academic, 2000, p. 548, ISBN 90-5702-488-8. p. 9.
  7. ^ L. Shen, X. Y. Chen u. a.: Genetic variation of Ginkgo biloba L. (Ginkgoaceae) based on cpDNA PCR-RFLPs: inference of glacial refugia. In: Heredity. Vol. 94, Numero 4, Aprile 2005, p. 396–401, ISSN 0018-067X (WC · ACNP). doi:10.1038/sj.hdy.6800616. PMID 15536482.
  8. ^ Tianmu Mountain National Reserve, in chinaculture.org, 6 gennaio 2015. URL consultato il 15 giugno 2020 (archiviato dall'url originale il 23 settembre 2015).
  9. ^ Peter Haggett: Encyclopedia of World Geography. Marshall Cavendish, 2001, ISBN 978-0-7614-7289-6, S. 2808. Monti Tianmu, p. 2808.
  10. ^ Tianmu Mountain, su chinadiscover.net. URL consultato il 10 giugno 2009.
  11. ^ Tianmushan - The Eyes of Heaven Mountain, su mountainplum.com. URL consultato il 10 giugno 2009.

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