Morgan contro Virginia

Caso della Corte Suprema degli Stati Uniti d'America

Irene Morgan v. Commonwealth of Virginia, 328 U.S. 373 (1946), è un importante caso della Corte Suprema degli Stati Uniti d'America. In questa storica sentenza del 1946, la Corte Suprema degli Stati Uniti stabilì 7-1 che la legge statale della Virginia che imponeva la segregazione sugli autobus interstatali era incostituzionale.[1][2]

Il caso è stato sostenuto da William H. Hastie, ex governatore delle Isole Vergini americane e in seguito giudice della Corte d'Appello degli Stati Uniti d'America per il Terzo Circuito. Thurgood Marshall della NAACP era co-consigliere; in seguito è stato nominato giudice della Corte Suprema degli Stati Uniti.[3] Hastie e Marshall usarono una strategia innovativa per riassumere e argomentare il caso. Invece di fare affidamento sulla clausola di uguale protezione del 14° emendamento, hanno sostenuto con successo che la segregazione nei viaggi interstatali violava la clausola sul commercio della Costituzione degli Stati Uniti d'America.[4]

Irene Morgan, la querelante afroamericana che fu arrestata in Virginia per essersi rifiutata di spostarsi dalla sezione "Bianca" a quella "Di Colore" su un autobus interstatale Greyhound, ha dichiarato:[5]

(EN)

«If something happens to you which is wrong, the best thing to do is have it corrected in the best way you can. The best thing for me to do was to go to the Supreme Court.»

(IT)

«Se ti succede qualcosa che non va, la cosa migliore da fare è correggerlo nel miglior modo possibile. La cosa migliore da fare per me era andare alla Corte Suprema.»

  1. ^ (EN) Kermit Hall, The Oxford Guide to United States Supreme Court Decisions, Oxford University Press, 2009, p. 201, ISBN 978-0195379396.
  2. ^ (EN) Morgan v. Virginia (June 3, 1946), su Encyclopedia Virginia. URL consultato il 4 dicembre 2023.
  3. ^ (EN) Richard Lacayo, Jeffrey Kluger e Nathan Thornburgh, Milestones Aug. 27, 2007, in Time, 16 agosto 2007, p. 23. URL consultato il 4 dicembre 2023.
  4. ^ Jim Crow Stories: Richard Wormser, "'Morgan v. Virginia' (1946), su thirteen.org. URL consultato il 04/12/2023.
  5. ^ (EN) Irene Morgan, su Richmond Times-Dispatch, 13 febbraio 2002. URL consultato l'11 marzo 2024.

Voci correlate

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