Muhammad Najib al-Ruba'i

politico iracheno

Muhammad Najib al- Ruba'i (in arabo محمد نجيب الربيعي ?; Baghdad, 14 luglio 1904Baghdad, 1965[1]) è stato un politico e generale iracheno, primo Presidente della Repubblica dell'Iraq e Presidente del Consiglio del Comando della Rivoluzione dal 14 luglio 1958 all'8 febbraio 1963[1].

Muhammad Najīb al-Rubaʿī
( in arabo محمد نجيب الربيعي ?)

Presidente dell'Iraq
Durata mandato14 luglio 1958 –
8 febbraio 1963
Capo del governoAbd al-Karim Qasim
PredecessoreFaysal II d'Iraq
(come Re dell'Iraq)
SuccessoreʿAbd al-Salām ʿĀrif

Dati generali
Partito politicoUnione Socialista Araba
Professionemilitare
FirmaFirma di Muhammad Najīb al-Rubaʿī ( in arabo محمد نجيب الربيعي ‎?)
Muhammad Najib al-Ruba'i
Muhammad Najib al-Ruba'i in uniforme nel gennaio 1959
NascitaBaghdad, 14 luglio 1904
MorteBaghdad, 1965
Dati militari
Paese servito Regno dell'Iraq
Repubblica irachena
Forza armata Reale esercito iracheno
Esercito iracheno
Anni di servizio1924 - 1963
GradoTenente generale
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Biografia modifica

Insieme a ʿAbd al-Karīm Qāsim,[2] il generale al-Rubāʿī - che era entrato nell'Accademia Militare di Baghdad trent'anni prima della sua promozione a generale del 1957 - fu uno dei leader che portarono a segno il colpo di Stato che, il 14 luglio 1958, rovesciò la monarchia hascemita del giovane re Faysal II d'Iraq.

Mentre Qāsim (conosciuto in Occidente come Kassem) divenne Primo Ministro, gestendo sostanzialmente il potere, al-Rubāʿī fu eletto Capo della giovane Repubblica Irachena, col titolo d'ispirazione nasseriana, di Consiglio del Comando della Rivoluzione. Il Consiglio del Comando della Rivoluzione intendeva rappresentare le tre maggiori comunità etnico-religiose del Paese e al-Rubāʿī rappresentava in esso la comunità sunnita.

Nel 1963, quando Qāsim fu trucidato dal colpo di Stato guidato dal suo amico ed alleato Abd al-Salam Arif, al-Rubāʿī si ritirò dalla vita politica.

Morì 2 anni più tardi, nel 1965.[1]

Onorificenze modifica

Note modifica

  1. ^ a b c Ben Cahoon19(1904-83, Iraq - Chronology, su worldstatesmen.org, 2000. URL consultato il 25 maggio 2008.
  2. ^ Iraq PROFILE, su state.gov, U.S. Department of State. URL consultato il 25 maggio 2008 (archiviato dall'url originale il 16 maggio 2008).

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