Museo lapidario estense
Il Museo lapidario Estense è un museo di Modena, situato in un quadriportico al piano terra del Palazzo dei musei. Appartiene al sistema museale della provincia di Modena ed è di proprietà statale
Museo lapidario estense | |
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Ubicazione | |
Stato | ![]() |
Località | Gallerie Estensi |
Indirizzo | viale Vittorio Veneto, 5 e piazza Sant' Agostino, 337 - Modena |
Coordinate | 44°38′53.71″N 10°55′15.66″E / 44.648254°N 10.921016°E |
Caratteristiche | |
Tipo | Archeologia |
Visitatori | 17 726 (2016)[1] |
Sito web | |


Il museo si è originato da un primo nucleo di oggetti in pietra raccolti nella collezione estense (dall'Antichario ferrarese di Alfonso II d'Este e dalla collezione romana del cardinale Rodolfo Pio da Carpi) e si è in seguito arricchito con resti archeologici provenienti dalle province di Modena e di Reggio Emilia.
Fu istituito come museo nel 1828 da Francesco IV d'Este e il primo catalogo venne redatto nel 1830 da Carlo Malmusi.
La collezione comprende stele, iscrizioni e rilievi, una serie di sarcofagi romani prodotti a Ravenna nel II-III secolo e i monumenti funebri successivi trasferiti dal duomo modenese e da altre chiese cittadine.
NoteModifica
- ^ Ministero dei Beni e delle Attività Culturali, Visitatori e introiti dei musei
BibliografiaModifica
- Nicoletta Giordani, Giovanna Paolozzi Strozzi, Il Museo Lapidario Estense, Modena 2003.
- Nicoletta Giordani, Giovanna Paolozzi Strozzi (a cura di) Museo Lapidario Estense. Catalogo generale, Venezia 2005.
Voci correlateModifica
Altri progettiModifica
- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Museo lapidario Estense
Collegamenti esterniModifica
- Scheda sul museo lapidario estense sul sito della Soprintendenza per i beni storici artistici ed etnoantropologici di Modena e Reggio Emilia (SPSAE-mo.BeniCulturali.it)
Controllo di autorità | VIAF (EN) 131102689 · WorldCat Identities (EN) lccn-no2005049054 |
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