Museum Gais

museo in Svizzera

Il Museum Gais ("Museo di Gais"), è un museo a Gais.[1] La sua collezione è classificata dal governo svizzero come bene culturale di importanza regionale.[2]

Museum Gais
Ubicazione
StatoBandiera della Svizzera Svizzera
LocalitàGais
IndirizzoDorfplatz 2
Coordinate47°21′43.7″N 9°27′15.08″E / 47.36214°N 9.45419°E47.36214; 9.45419
Caratteristiche
TipoMuseo civico
Apertura1972
Sito web

Storia modifica

La collezione del museo nasce dall'arrivo nel comune verso la fine del XIX secolo di vari artisti e artigiani, attratti dal flusso di persone che usufruivano delle cure del siero di latte.[1][3] Gli artisti produssero acquerelli e incisioni del paesaggio di Gais e dei suoi dintorni, parte dei quali finiti nella collezione del museo.[1][3] Il museo è stato poi fondato nel 1972.

A agosto 2019 il consiglio comunale cittadino ha stanziato 50 000 franchi per i lavori di ristrutturazione e riorganizzazione del museo: in totale sono stati investiti 150 000 franchi, e il museo ha riaperto a giugno 2021.[4] Il rilancio del museo ha tuttavia incontrato delle difficoltà a causa della pandemia di Covid-19.[5]

Il 28 marzo 2022 è stata creata la fondazione del museo.[1]

Collezione modifica

La collezione permanente, incentrata su Gais, include incisioni su rame e acciaio, litografie e acquerelli raffiguranti il paese e i suoi dintorni.[5] Fra questi sono rilevanti i panorami dell'artista appenzellese Johann Ulrich Fitzi, realizzati tra il 1840 e il 1842.[1][4] Sono anche presenti orologi, vedute della cappella di Stoss, armi della battaglia dello Stoss, lastre da stampa e oggetti dell'antica tesoreria comunale.[4] Per attirare nuovi visitatori sono state anche introdotte mostre temporanee con orientamento locale e regionale, fra cui una esposizione delle opere di Carl Walter Liner.[5]

Note modifica

  1. ^ a b c d e (DE) Museum Gais, su gais.ch. URL consultato il 1º giugno 2023 (archiviato il 1º giugno 2023).
  2. ^ (DE) Inventario della protezione beni culturali con oggetti d’importanza nazionale e regionale - AR (PDF), su babs.admin.ch, Ufficio federale della protezione della popolazione, 1º gennaio 2022. URL consultato il 1º giugno 2023 (archiviato dall'url originale il 27 ottobre 2021).
  3. ^ a b (DE) Museum Gais, su museen-im-appenzellerland.ch. URL consultato il 1º giugno 2023 (archiviato il 1º giugno 2023).
  4. ^ a b c (DE) Astrid Zysset, Nach Umbau und Neukonzeptionierung: Museum Gais erstrahlt in neuem Glanz, in Appenzeller Zeitung, 3 giugno 2021. URL consultato il 1º giugno 2023 (archiviato il 1º giugno 2023).
  5. ^ a b c (DE) Astrid Zysset, Um wieder mehr Besucher ins Haus zu bekommen: Museum Gais lanciert Wechselausstellungen, in Appenzeller Zeitung, 17 febbraio 2023. URL consultato il 1º giugno 2023 (archiviato il 1º giugno 2023).

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