NGC 1399

galassia ellittica

NGC 1399 è una galassia ellittica gigante situata nella costellazione della Fornace distante circa 65 milioni di anni luce[1]; è il secondo membro più brillante dell'Ammasso della Fornace dopo NGC 1316.

NGC 1399
Galassia ellittica
NGC 1399 (Telescopio spaziale Hubble)
Scoperta
ScopritoreJohn Herschel
Data1835
Dati osservativi
(epoca J2000.0)
CostellazioneFornace
Ascensione retta03h 38m 29,08s
Declinazione-35° 27′ 02,7″
Magnitudine apparente (V)9,40
Dimensione apparente (V)6,9 'x 6,5'
Velocità radiale+1425 ± 4 km/s
Caratteristiche fisiche
TipoGalassia ellittica
ClassecD;E1 peculiare
Altre designazioni
PGC 13418, MCG -6-9-12, ESO 358-45, AM 0336-353, FCC 213, h 2569, GC 748
Mappa di localizzazione
NGC 1399
Categoria di galassie ellittiche
NGC 1399 (Hubble WikiSky)

NGC 1399 è classificata come Galassia Cd (galassie che possiedono un alone con un numero di stelle molto elevato), come la M87 e NGC 4889 che si trovano rispettivamente nell'Ammasso della Vergine e nell'Ammasso della Chioma, che possiede una popolazione di ammassi globulari variabile a seconda delle fonti: dai 5.700[2] ai 6.500[3].

La galassia sembra possedere un buco nero supermassiccio, con una massa stimata in circa 500 milioni di masse solari[4]

  1. ^ Blakeslee J.; P. Jordan; A. Mei; S. Cote; P. Ferrarese; L. Infante; L. Tonry; J. L., The ACS Fornax Cluster Survey. V. Measurement and Recalibration of Surface Brightness Fluctuations and a Precise Value of the Fornax-Virgo Relative Distance, in The Astrophysical Journal, vol. 694, n. 1, marzo, pp. 556–572.
  2. ^ D. A. Forbes, C. J. Grillmair, G. M. Williger, R. A. W. Emerson e J. P. Brodie, HST imaging of the globular clusters in the Fornax cluster - NGC 1399 and NGC 1404, in Monthly Notices of the Royal Astronomical Society, vol. 293, 1998, p. 325.
  3. ^ L. P. BASSINO, F. R. FAIFER, J. C. FORTE, B. DIRSCH, T. RICHTLER, D. GEISLER e Y. SCHUBERT, Large-scale study of the NGC 1399 globular cluster system in Fornax, in Astronomy and Astrophysics, vol. 451, n. 3, 2006, pp. 789-796.
  4. ^ K. GEBHARDT, T. R. LAUER, J. PINKNEY, R. BENDER, D. RICHSTONE, M. ALLER, G. BOWER e A. DRESSLER, The Black Hole Mass and Extreme Orbital Structure in NGC 1399, in The Astrophysical Journal, vol. 671, n. 2, 2007, pp. 1321–1328.

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