NGC 2170
NGC 2170 è una nebulosa a riflessione visibile nella costellazione dell'Unicorno; è la più luminosa di un gruppo di nebulose associate a stelle giovani e calde.
NGC 2170 Nebulosa a riflessione | |
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NGC 2170 | |
Scoperta | |
Scopritore | William Herschel |
Data | 1784 |
Dati osservativi (epoca J2000) | |
Costellazione | Unicorno |
Ascensione retta | 06h 07m 32s[1] |
Declinazione | -06° 23′ 58″[1] |
Coordinate galattiche | l = 213,7; b = -12,7[2] |
Distanza | 2700 a.l. (830 pc) |
Magnitudine apparente (V) | 10,65 (stella centrale)[2] |
Dimensione apparente (V) | 2,0' x 2,0'[2] |
Caratteristiche fisiche | |
Tipo | Nebulosa a riflessione |
Caratteristiche rilevanti | parte di Monoceros R2 |
Altre designazioni | |
vdB 67, Ced 63, LBN 994, H IV-19, GC 1362, RAFGL 877 | |
Mappa di localizzazione | |
Categoria di nebulose a riflessione |
Si individua a circa 3° ad ovest della stella γ Monocerotis, una gigante arancione ben visibile anche ad occhio nudo, essendo di magnitudine 3,99; la sua posizione in cielo risulta alcuni gradi ad est della Nebulosa di Orione. Può essere osservata con facilità con un potente telescopio amatoriale, in cui si mostra come una macchia chiara con una stella al centro. La stella responsabile della sua illuminazione è BD-06 1415, una stella blu di classe spettrale B1, che conferisce alla nube un colore marcatamente azzurrognolo. Questa stella fa parte dell'associazione Monoceros R2, un'associazione OB legata ad un complesso nebuloso molecolare che prende il nome di Nube di Monoceros R2, il cui centro viene a trovarsi in direzione di questa e delle altre nubi luminose vicine;[3] nel complesso sono in atto fenomeni di formazione stellare, come è testimoniato dalla presenza di diverse protostelle riunite in un giovane ammasso in formazione, getti di gas molecolare e sorgenti di radiazione infrarossa e raggi X.[4] Le stelle dell'associazione Mon R2 si sono formate durante il primo ciclo di formazione stellare che ha interessato la regione, circa 6 milioni di anni fa; ad innescarla sarebbe stata una superbolla in espansione del diametro di alcune centinaia di parsec.[5]
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NGC 2170
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NGC 2170 (Mount Lemmon SkyCenter)
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Regione di formazione stellare Monoceros R2
Note
modifica- ^ a b Simbad Query Result, su simbad.u-strasbg.fr. URL consultato il 15 dicembre 2009.
- ^ a b c van den Bergh, S., A study of reflection nebulae., in Astronomical Journal, vol. 71, dicembre 1966, pp. 990-998, DOI:10.1086/109995. URL consultato il 15 dicembre 2009.
- ^ Herbst, W.; Racine, R., R-associations. V. Monoceros R2, in Astronomical Journal, vol. 81, ottobre 1976, pp. 840-844, 903, DOI:10.1086/111963. URL consultato il 15 dicembre 2009.
- ^ Xie, Taoling; Goldsmith, Paul F., The giant molecular cloud Monoceros R2. 1: Shell structure, in The Astrophysical Journal, Part 1, vol. 430, n. 1, luglio 1994, pp. 252-255, DOI:10.1086/174399. URL consultato il 15 dicembre 2009.
- ^ Heiles, Carl, Whence the Local Bubble, Gum, Orion? GSH 238+00+09, A Nearby Major Superbubble toward Galactic Longitude 238 degrees, in Astrophysical Journal, vol. 498, maggio 1998, p. 689, DOI:10.1086/305574. URL consultato il 15 dicembre 2009.
Bibliografia
modifica- Tirion, Rappaport, Lovi, Uranometria 2000.0 - Volume II - The Southern Hemisphere to +6°, Richmond, Virginia, USA, Willmann-Bell, inc., 1987, ISBN 0-943396-15-8.
- Tirion, Sinnott, Sky Atlas 2000.0 - Second Edition, Cambridge, USA, Cambridge University Press, 1998, ISBN 0-933346-90-5.
Voci correlate
modificaAltri progetti
modifica- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su NGC 2170
Collegamenti esterni
modifica- (EN) Catalogo NGC/IC on-line, su ngcicproject.org.
- (EN) Dati di NGC 2170 - SIMBAD, su simbad.u-strasbg.fr. (dettagli identificatori, misure)
- (EN) Dati di NGC 2170 - NASA Extragalactic Database, su ned.ipac.caltech.edu.
- (EN) Dati di NGC 2170 - SEDS, su spider.seds.org.
- (EN) Dati di NGC 2170 - VizieR Service, su vizier.u-strasbg.fr.
- (EN) Immagini di NGC 2170 - Aladin, su aladin.u-strasbg.fr.
- (EN) Immagini di NGC 2170 - SkyView, su skyview.gsfc.nasa.gov.