NGC 597

galassia nella costellazione dello Scultore

NGC 597 è una galassia spirale barrata situata nella costellazione dello Scultore a una distanza di circa 232 milioni di anni luce dalla nostra Via Lattea.[1]

NGC 597
Galassia a spirale barrata
NGC 597 nelle immagini DSS.
Scoperta
ScopritoreJohn Herschel
Data25 settembre 1834 [1]
Dati osservativi
(epoca J2000)
CostellazioneScultore
Ascensione retta01h 32m 14.8s [2]
Declinazione-33° 29′ 49″ [2]
Distanza232,2 mega anni luce (71,20 Mpc) a.l.   [2]
Magnitudine apparente (V)13,2 [3]
nella banda B: 14,0 [3][4]
Redshift+0,016858 ± 0,000023 [2]
Luminosità superficiale13,85 [3]
Angolo di posizione23° [3]
Velocità radiale5054 ± 7 [2] km/s
Caratteristiche fisiche
TipoGalassia a spirale barrata
ClasseSB(s)bc? [1][2], SBbc [3]
Dimensioni138 500 anni luce (42 450 pc) a.l.  
Altre designazioni
PGC 5721
MCG -6-4-44
ESO 353-11
IRAS 01299-3345.[3]
Mappa di localizzazione
NGC 597
Categoria di galassie a spirale barrata

Scoperta

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NGC 597 è stata scoperta il 25 settembre 1834 dall'astronomo britannico John Herschel.[1]

Descrizione

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La galassia ha una classe di luminosità II-III e presenta una larga riga a 21 cm dell'idrogeno neutro.[2]

Supernova

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Il 16 agosto 2009, all'interno di NGC 597 è stata scoperta la supernova SN 2009fr da parte di un team di astronomi impegnati nel programma di ricerca CHASE (CHilean Automatic Supernova sEarch) dell'Università del Cile. La supernova è stata classificata di tipo II.[5]

  1. ^ a b c d (EN) Courtney Seligman, Celestial Atlas Table of Contents, NGC 597, su cseligman.com. URL consultato il 6 giugno 2024.
  2. ^ a b c d e f g Results for object NGC 597, su ned.ipac.caltech.edu, National Aeronautics and Space Administration / Infrared Processing and Analysis Center. URL consultato il 6 giugno 2024.
  3. ^ a b c d e f (FR) Les données de «Revised NGC and IC Catalog by Wolfgang Steinicke», NGC 500 à 599, su astrovalleyfield.ca. URL consultato il 6 giugno 2024.
  4. ^ SIMBAD Astronomical Database, in Strasbourg astronomical Data Center. URL consultato il 6 giugno 2024.
  5. ^ (EN) Bright Supernovae - 2009, su rochesterastronomy.org. URL consultato il 6 giugno 2024.

Voci correlate

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Collegamenti esterni

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