NSI-189

composto chimico

NSI-189 è un composto ad attività neurotrofica in studio, da parte della società americana Neuralstem, per il trattamento di diversi disturbi psichiatrici e neurologici come la depressione o malattie neurodegenerative.[1]

NSI-189
Caratteristiche generali
Formula bruta o molecolareC22H30N4O
Numero CAS1270138-40-3
PubChem50922681
DrugBankDB16230
SMILES
CC(C)CCNC1=C(C=CC=N1)C(=O)N2CCN(CC2)CC3=CC=CC=C3
Indicazioni di sicurezza

Storia modifica

Parte degli studi sul composto sono stati finanziati dal DARPA (Defense Advanced Research Projects Agency) e NIS (National Institute of Health) americani.[2]

Il composto è stato scoperto nel corso di uno screening fenotipico su oltre 10000 molecole per composti in grado di stimolare la neurogenesi in vitro.

Nel 2011 è stato condotto uno studio di fase 1a per studiare sicurezza, farmacocinetica e farmacodinamica del composto. Nel giugno 2012 è invece cominciato uno studio di fase 1b su 24 pazienti depressi per una valutazione della sua efficacia i cui risultati sono stati presentati nel corso della conferenza annuale della American Society of Clinical Psychopharmacology (ASCP). In questo studio è emerso che il composto, pur se somministrato per soli 28 giorni, ha causato una significativa riduzione dei sintomi della depressione che si sono mantenuti per almeno 8 settimane dopo l'interruzione del trattamento senza mostrare effetti collaterali significativi.[3][4]

Nel 2017 è stato condotto uno studio in doppio cieco su 200 pazienti con depressione maggiore a cui è stato somminstrato il composto ad dosaggio di 40 mg (in una o due somministrazioni giornaliere) volto a confermarne su scala maggiore efficacia e sicurezza.[5]

Sempre nel 2017 la società produttrice ha comunicato l'inizio di uno studio per valutare la capacità del composto di prevenire i danni ai nervi causati dal diabete, dati i risultati promettenti ottenuti nelle cavie dove il farmaco si è mostrato in grado di migliorare praticamente tutti i parametri di funzionalità nervosa compromessi dalla malattia.[6]

Il composto E anche in studio per il trattamento della sindrome di Angelman e per i deficit cognitivi indotti da radiazione.[7]

Meccanismo d'azione modifica

Il composto si è dimostrato in grado di stimolare la neurogenesi in particolare nell'ippocampo, un'area cerebrale che si è vista diminuire in volume anche del 20% nel corso dei disturbi depressivi.[8] Nei topi, sia depressi che non, NSI-189 si è dimostrato in grado di stimolare la neurogenesi dell'ippocampo che è risultata in un incremento del suo volume fino al 20% con un meccanismo diverso dal rilascio di fattori neutrofici come il BDNF.[9]

Non è stato finora individuato il target farmacologico del composto: uno screening su 57 target neurotrasmettitoriali (recettori, trasportatori, canali ionici, MAO) e oltre 900 kinasi ha fallito nel trovare un'attività.[9]

In uno studio su pazienti si è visto un incremento dell'attività elettrica nell'ippocampo nella regione corticale prefrontale che sono indici di un meccanismo neutrofico.[10]

Uno studio su cavie si è dimostrato in grado di migliorare i deficit neurologici e motori dovuti a danno cerebrale come ictus.[11]

Il composto si è dimostrato in grado di migliorare il processing emozionale e di avere un effetto procognitivo non legato alle sue proprietà antidepressive.[12]

PpNote modifica

  1. ^ (EN) NSI-189: A Nootropic Antidepressant That Promotes Neurogenesis, in Nootropix.com, 1º maggio 2017. URL consultato il 27 maggio 2017 (archiviato dall'url originale il 20 maggio 2016).
  2. ^ FDA approves Neuralsteam to treat final cohort in NSI-189, in Neuralstem, Inc..
  3. ^ (EN) M. Fava, K. Johe e L. Ereshefsky, A Phase 1B, randomized, double blind, placebo controlled, multiple-dose escalation study of NSI-189 phosphate, a neurogenic compound, in depressed patients, in Molecular Psychiatry, vol. 21, n. 10, 1º ottobre 2016, pp. 1372–1380, DOI:10.1038/mp.2015.178. URL consultato il 27 maggio 2017.
  4. ^ (EN) Multiple-Dose Pharmacokinetics (PK), and Pharmacodynamic (PD) Effect of NSI-189 Phosphate in Depression Patient Subjects - Full Text View - ClinicalTrials.gov, su clinicaltrials.gov. URL consultato il 27 maggio 2017.
  5. ^ UNIPD, Una nuova molecola contro la depressione, su unipd.it. URL consultato il 27 maggio 2017.
  6. ^ (EN) Neuralstem, Inc., Neuralstem Awarded $~1MM Grant by NIH to Continue Preclinical Research into the Potential of NSI-189 for Treatment of Diabetic Neuropathy, in GlobeNewswire News Room. URL consultato il 31 agosto 2017.
  7. ^ (EN) Neuralstem, Inc. (CUR), su Neuralstem, Inc.. URL consultato il 31 agosto 2017.
  8. ^ Thomas Frodl, Annette Schaub e Sandra Banac, Reduced hippocampal volume correlates with executive dysfunctioning in major depression, in Journal of Psychiatry and Neuroscience, vol. 31, n. 5, 27 maggio 2017, pp. 316–325. URL consultato il 27 maggio 2017.
  9. ^ a b Corporate presentation neuralstem (PDF), marzo 2016.
  10. ^ (EN) Administrator, Major Depression, su neuralstem.com. URL consultato il 27 maggio 2017 (archiviato dall'url originale il 26 maggio 2017).
  11. ^ Naoki Tajiri, David M. Quach e Yuji Kaneko, NSI-189, a small molecule with neurogenic properties, exerts behavioral, and neurostructural benefits in stroke rats, in Journal of Cellular Physiology, 9 febbraio 2017, DOI:10.1002/jcp.25847. URL consultato il 27 maggio 2017.
  12. ^ Roger S. McIntyre, Karl Johe e Carola Rong, The neurogenic compound, NSI-189 phosphate: a novel multi-domain treatment capable of pro-cognitive and antidepressant effects, in Expert Opinion on Investigational Drugs, vol. 26, n. 6, 1º giugno 2017, pp. 767–770, DOI:10.1080/13543784.2017.1324847. URL consultato il 27 maggio 2017.

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