Niccolò di Butrinto
vescovo, diplomatico e cronista
Niccolò di Butrinto, noto anche come Niccolò Botrontinense o Niccolò di Ligny, (Lussemburgo, XIII secolo – Toul, 1º marzo 1316) è stato un vescovo e diplomatico lussemburghese.
| Niccolò di Butrinto vescovo della Chiesa domenicana | |
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| Incarichi ricoperti |
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| Nato | XIV secolo, Lussemburgo |
| Nominato vescovo | 23 maggio 1311 |
| Deceduto | 1316 a Toul |
Biografia modifica
Lussemburghese di nascita, già suffraganeo del vescovo di Losanna, fu nominato vescovo il 23 maggio 1311 da Papa Clemente V. Conobbe l'Imperatore del Sacro Romano Impero Enrico VII, divenendo suo amico e consigliere. Viaggiò spesso con l'Imperatore tra gli stati italiani e Avignone svolgendo il ruolo di diplomatico e cronista e dedicò un'opera a un suo viaggio, il suo ultimo in Italia, intitolata Relazione sul viaggio italico di Enrico VII e scritta poco prima della sua morte, sopraggiunta il 24 agosto 1313. Si spense a Toul, nel Ducato di Lorena, nel 1316.[2][3]
Opere modifica
- (DE, LA) Nicolai episcopi Botrontinensis relatio de Heinrici VII, imperatoris itinere italico, Herausgegeben von Eduard Heyck, Innsbruck, 1888[3]
Note modifica
- ^ (DE) Nicolaus episcopus Botruntinensis, su geschichtsquellen.de. URL consultato il 23 gennaio 2024.
- ^ NICCOLO' vescovo di Butrinto, su treccani.it, 1934. URL consultato il 23 gennaio 2024.
- ^ a b Niccolò di Butrinto, su treccani.it, 1934. URL consultato il 23 gennaio 2024.
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